“In vista delle prossime amministrative, Albenga non merita una propaganda elettorale basata sulla denigrazione dell’avversario politico e tantomeno sulla squalifica della città che si andrà ad amministrare. Affermare che il Comune di Albenga si schieri dalla parte dei pirati della strada, come ha fatto oggi Rosy Guarnieri, significa mistificare la verità e ingannare i cittadini. Con l’attuale clima politico rovente il candidato sindaco del centro destra corre il rischio di allontanare le persone, favorendo l’astensionismo alle urne al prossimo 28-29 marzo”. Lo dice Alberto Passino, candidato nella lista “è Albenga” con Antonello Tabbò sindaco.

E aggiunge Passino “Nell’agone politico senza nessun simbolo di partito, ho affiancato Antonello Tabbò nella lista civica “èAlbenga”, per la sua correttezza personale e il suo “metodo” umano nella buona amministrazione della città e delle nostre frazioni. Ogni argomento, dalla sicurezza al PUC, dal Turismo al commercio, dall’acqua allo zucchero, non può essere sempre strumentalizzato dalla Guarnieri e “cavalcato” con incoscienza, solo per apparire sui mass-media. Propositi e non solo denunce da parte di chi, come Rosy Guarnieri, si dice pronto a governare la città”.

“Rosy Guarnieri – conclude Passino – sbaglia a lanciare ovunque slogans sulla sicurezza contro gli immigrati, fingendo di non ricordare che la manovalanza delle nostre aziende agricole-floricole è costituita per la maggior parte da magrebini. Colpire i ripari provvisori di persone che non hanno fissa dimora va prima di tutto contro la dignità della persona. La nostra piana non è nuova a questi flussi migratori, e se in passato la domanda di lavoro veniva assolta dai meridionali, oggi allo stesso modo trova riscontro negli extra comunitari. La smetta la Guarnieri di dipingere la città come un farwest, una discarica a cielo aperto e un ricettacolo di droga e clochard, incidendo negativamente sul commercio e turismo, che sono, per molta parte della cittadinanza, fonte di attività produttive”.