Sanità ligure: “Comportamento della Regione corretto”

“I problemi relativi alla carenza di aggiornamento dell’anagrafe degli assistiti non sono imputabili all’attuale Giunta regionale ma, in quanto relativi al periodo 2002-2007, prevalentemente alla precedente Giunta”. Lo dice in una nota la Regione Liguria. “Infatti nel 2007- continua la nota – l’attuale Giunta regionale resasi conto di alcune anomalie nell’aggiornamento dell’anagrafe degli assistiti a decorrere dall’anno 2002, aveva puntualmente interessato, con note agli atti degli uffici, sia i Comuni che le aziende sanitarie affinché procedessero agli adeguamenti necessari ed al recupero delle somme indebitamente corrisposte ai medici di medicina generale. Ciò si è puntualmente realizzato ed è stato ulteriormente verificato nel corso dell’anno 2009. I Comuni interessati, Datasiel e ASL 3 stanno attentamente monitorando le procedure di integrazione delle rispettive anagrafi, affinché tali errori non si verifichino più. Pertanto in nessun caso si può parlare di danno erariale”.

Per quanto riguarda poi l’affidamento di appalti per forniture di servizi alla società Datasiel la nota precisa che “tale società non è un soggetto esterno, ma appartiene interamente alla Regione che ne è proprietaria al 100% inoltre l’affidamento di servizi e forniture a Datasiel è disciplinato da una specifica legge regionale regolarmente vigente, approvata dal Consiglio dei Ministri e validata dall’Unione Europea cui a suo tempo la Regione aveva trasmesso tale legge per un esame”. “Anche in questo caso dunque non esiste alcun danno né di carattere contabile né di carattere amministrativo dal momento che la correttezza del comportamento regionale trova il suo presupposto di legittimità e di liceità in puntuali atti normativi”.