di Fabrizio Pinna – Presentato oggi ad Albenga all’auditorium San Carlo il “Centro di Documentazione storica”. “In un momento storico in cui si tende ad avere la memoria labile su tante cose, serve proprio ricordare quello che è stato per impostare basi più solide per il futuro”, commenta per il ‘Corsara’ il sindaco Antonello Tabbò: “Non è un semplice ricordo ma è la custodia gelosa di un cammino condiviso di questa società, di questa Repubblica italiana, e credo che proprio in questo momento storico ce ne sia molto bisogno, soprattutto nei confronti dei nostri giovani che molte cose non sanno o anche di chi – meno giovane – non ha però vissuto quei tempi”. “Proprio per affrontare serenamente e in maniera condivisa quelle che sono le grandi sfide del domani in una società che deve essere la più giusta possibile”, aggiunge Tabbò.

Un filo, quello dell’“attualità” della memoria storica, il quale ritorna anche nella soddisfazione del sindaco di Albenga per l’altra inaugurazione che si è tenuta oggi in mattinata, quella dell’area archeologica di San Calogero, sul Monte nel quartiere di Vadino, “Un altro gioiello e un ulteriore tassello di un puzzle di una città meravigliosa come Albenga”. “Sono davvero anni che si voleva aprire il sito di San Calocero; siamo veramente soddisfatti di questa apertura e ringraziamo la Soprintendenza per il gran lavoro svolto”. “Tra l’altro – prosegue Antonello Tabbò – devo sottolineare anche che l’apertura del sito è la prima fase di tutto un cammino. Il libro a corredo del sito è già pronto, in corso di stampa, e sarà una ulteriore perla, andando ad arricchire la produzione libraria che questa amministrazione ha messo in piedi da cinque anni ad oggi. Sono già stati pubblicati una decina di libri che hanno proprio la funzione di portare avanti la cultura della nostra città, le radici del nostro passato, guardando – conclude il sindaco – con attenzione attraverso il passato la possibilità del nostro futuro”.