Biasotti nel Finalese: “Per la riviera di Ponente c’è bisogno di una Regione amica”

L’onorevole Sandro Biasotti, candidato presidente della Regione Liguria, ha incontrato quest’oggi, a Bardino Nuovo, gli amministratori e gli operatori turistici del Finalese e della riviera delle Palme. Presenti i sindaci di Finale Ligure, Noli, Spotorno, Vezzi Portio, Orco Feglino, Calice Ligure, Rialto, Magliolo, Tovo San Giacomo, Giustenice, Balestrino, Borgio Verezzi, Pietra Ligure, Loano, Borghetto Santo Spirito, Ceriale, Toirano, Boissano, Castelvecchio di Rocca Barbena, Cisano Sul Neva, Biasotti ha toccato alcuni argomenti importanti per il Finalese e la Riviera delle Palme. «E’ un territorio fondamentale per lo sviluppo della Liguria. Con me la Regione sarà amica, sostenendo le azioni di sviluppo svolte sul territorio – ha iniziato Biasotti – a cominciare da chi opera nel settore del turismo. Con gli albergatori e gli operatori ho siglato un patto di legislatura, che prevede la revisione della legge 1, l’avvio di nuovi investimenti, la soluzione dei problemi di accessibilità, perché senza eliminare l’isolamento della Liguria non si può crescere in nessun settore».

In quest’ottica sarà importante facilitare i collegamenti per persone e merci: «Nel mio programma ci sono la bretella autostradale Albenga-Predosa, il tunnel di Capo Noli, l’Aurelia Bis. Sono le opere di cui questo territorio ha bisogno – ha aggiunto biasotti – occorre il raddoppio della linea ferroviaria ed il suo spostamento a monte con la dismissione dell’antico tracciato, che potrà essere fruito con pista ciclabile, passeggiate, aumento della superficie di litorale utile alla balneazione». Con gli operatori balneari, presenti all’incontro, si è toccato anche il tema del miglioramento e la difesa dell’arenile, ma anche quello della salvaguardia delle concessioni: «La sinistra non ha fatto legge regionale per salvare le concessioni, ha solo mandato una lettera mentre il governo Berlusconi ha fatto la proroga e ha impiantato un concetto caro ai balneari, il riconoscimento degli investimenti fatti nel calcolo della durata della concessione. Io mi muoverò sullo stesso percorso».

Previsto anche l’avvio di un piano energetico e per l’entroterra la creazione di una rete Internet veloce: «Punteremo su quelle connessioni a “banda larga”, che il partito del no della sinistra non ha mai voluto» – ha concluso Biasotti.