Albenga: tanti gazebo elettorali e la campagna elettorale si fa dura

di Mary Caridi – In ogni angolo della città, agli angoli, nelle piazze, sul lungomare e nei punti di passaggio, posizionato nel punto  strategico del passaggio  cittadini, svetta il Gazebo. Ogni candidato è diventato creativo per promuvere il proprio nome e la lista.

Quello in piazza del Popolo, con la candidata Rosy Guarnieri che ha ideato una campagna di attacco,  poi per addolcire e softtere il suo avversario ha fatto confezionare bustine di zucchero e il caffè del ” risveglio” ingauno. Quello conteso, tra Bruno Robello De Filippis e Vittorio Varalli, entrambi avvocati  e avversari politicamente. Episodio concluso con lo ” sfratto”.

Quello dell’Udc e con il candidato Fabrizio Isolica nelle vesti di gentiluomo ad omaggiare le signore non solo di mimosa, ma anche di kit con specchio e ago e fili. Poi Bessone, il più intraprendente, gazebo a Pontelungo e auto con altoparlante a ricordare che è uno dei candidati.

Albenga vive così le giornate che precedono il voto che dovrà dare una guida alla città. battibecchi, dispetti e attacchi su tutto, dal verde alla contestazione dei sondaggi. Tutto per creare nervosimo nell’avversario e per portare a casa qualche voto in più. Centro destra in attacco, centro sinistra in difesa a schivare i colpi che arrivano in questa battaglia elettorale senza esclusione di colpi. Albenga sede di un ring che porta al voto  due soli candidati , in uno scontro diretto che garantisce una campagna forte e virile. Inutili e inascoltati gli appelli alla correttezza e ad adottare toni più pacati rivolti dai candidati moderati,  Isolica e Tabbò.

2 Commenti

  1. @ Giorgio (o chi per lui) – nessuna “grave dimenticanza da parte della giornalista”: l’episodio è semplicemente accennato succintamente come “fatto noto” senza entrare nei dettagli, dal momento che qualche ora prima anche il ‘Corsara’ ne aveva già dato abbondantemente conto ai lettori (Albenga, “scontro” di gazebo elettorali in piazza del Popolo: Robello De Filippis (pdl) “esterrefatto”) e la notizia risulta indicata in calce tra gli “articoli correlati” disponibili negli archivi del giornale e facilmente raggiungibile.
    Il Comitato Direttivo di Albenga Corsara

  2. Vorrei precisare una grave dimenticanza della giornalista: il gazzebo sfrattato, e quindi non in regola, era quello di È Albenga. Era infatti sprovvisto di regolare permesso comunale.

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