Ponente Varazzino – Lunedì 8 marzo, festa della donna, o meglio sarebbe definirla “giornata di lotta a favore delle donne, istituita dopo la tragedia del 1908 a New York, dove persero la vita 129 operaie della Cotton; a Varazze si è voluto ricordarla, tra l’altro, con un incontro-dibattito su “La violenza in famiglia: piccoli e grandi drammi che giorno dopo giorno mortificano l’esistenza, proprio li, tra le mura domestiche, trasformate in silenziose prigioni e luoghi di sofferenza.
L’Amministrazione Comunale, con l’assessore alla Cultura Mariangela Calcagno, il Cesavo e i responsabili del comparto Cultura, hanno organizzato l’interessante incontro in collaborazione con l’Associazione Raggio di Sole di Savona, da tempo operante nello specifico settore socio-assistenziale. All’incontro sono intervenute molte donne, ma anche un significativo pubblico maschile, attento alle problematiche esposte dalle preparate relatrici: l’Avvocato Marisa Delfino Vicepresidente e Patrizia Cambi Presidente dell’Associazione, che si sono avvalse del qualificato intervento della Dott.ssa Silvia Boverini, specialista in criminologia clinica e mediatrice di conflitti.
Sono intervenuti, il sindaco Giovanni Delfino che ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale, l’Assessore Antonio Franzone, il Consigliere uscente e candidato alla Regione Liguria Dr. Matteo Marcenaro, la candidata PD alla Regione, Dott.ssa Elsa Roncallo, il poeta e scrittore Mario Traversi, Presidente dell’Associazione “U Campanin Russu”, con la lettura di due poesie a tema e la scrittrice di origine varazzina, ora abitante a Genova, Maria Teresa Valle, con la lettura di uno dei suoi famosi racconti brevi, che bene ha sintetizzato l’argomento in discussione.
Riassumere in poche parole una situazione di disagio e sofferenza. alla quale vengono giornalmente sottoposte ancora oggi la maggioranza delle donne nel mondo, nonostante le tante battaglie e campagne di sensibilizzazione intraprese da enti ed associazioni, è cosa impegnativa per gli addetti ai lavori, impresa ardua per comuni cittadini, anche se attenti e partecipi a quanto accade intorno a loro.
Fortunatamente esiste una copiosa letteratura facilmente reperibile sia on line che in pubblicazioni cartacee di vario genere, con approfondite analisi e serie indagini, condotte dalle istituzioni e diverse associazioni dedite al sostegno delle vittime e alla prevenzione di un fenomeno molto diffuso e trasversale ai diversi strati sociali: la violenza domestica interessa tutta la comunità, indipendentemente dalla condizione sociale e dalla scolarizzazione. Quello consumato tra le mura domestiche è una tipologia di reato in espansione e non facile da analizzare; gli autori cercano di nasconderlo spesso assecondati dalle stesse vittime.
Nel corso del dibattito varazzino è stato brevemente sollevato anche il problema inverso: la violenza in famiglia subita dagli uomini. In questo caso non esistono ancora serie indagini, ma sicuramente i due fenomeni non sono assolutamente paragonabili, anche se sempre con più insistenza emergono racconti fatti da uomini, non più inibiti da falsi preconcetti di mascolinità, che ne frenavano la voglia di raccontarsi.
L’incontro si è concluso con un rinfresco servito dai soci del sempre disponibile Gruppo Animazione Varazze, ma soprattutto con l’invito fatto dalle responsabili dell’Associazione Raggio di Sole, con sede a Varazze in via Cairoli, 12/1 – Cell. 335 8297675 – E-mail: ass-raggiodisole@libero.it, a non avere timore di rivolgersi a loro per chiedere aiuto e sostegno.
* Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni” Via Chiesa San Nazario n. 6 – 17019 Varazze