di Mary Caridi – Mario Mesiano vive ad Albenga è un professionista presente nel mondo dello spettacolo a livello nazionale, televisivo, cinematografico e teatrale, si è candidato nella lista che appoggia Rosy Guarnieri.
Perchè da tecnico hai pensato di passare al ruolo di politico candidandoti in questa tornata elettorale?
Resto un tecnico prestato alla politica. La mia è stata una scelta morale di assunzione di responsabilità, per passare dalle proteste alle proposte. Il dato che mi ha spinto ad accettare di correre in queste amministrative con la Guarnieri è la totale mancanza di equità nella distribuzione di soldi pubblici che da da tre anni ha visto penalizzata la mia associazione culturale Teatro ingaunia, costretta ad emigrare nei comuni limitrofi. Vorrei che non accadesse mai più che un cittadino albenganese debba sentire che le scelte politiche si abbattono come una scure sui progetti e le progettualità delle persone che amano Albenga. Abbiamo promosso la rassegna Albenga a Teatro 2007 con uno spettacolo di grande successo con Paolo Villaggio e come premio per aver portato il teatro in Albenga sono stato punito. Avevo lavorato nell’interesse della città anche sobbarcandomi spese che non ho chiesto al comune. Ma non è un fattore personale a spingermi, è la consapevolezza che quello che è accaduto a me è accaduto ad altri.
Associazioni di Albenga?
Si. L’associazione Golem di Roberto Bani è stata protagonista di una rassegna al San Carlo ed ho notizia che ci abbia addirittura rimesso soldi di tasca propria. Questo sembra il destino di chi non ha “ santi in paradiso”. La Golem opera ad albenga , ma non percepisce nessun contributo pubblico . Poi la Compagnia teatrale amatoriale “La valigia del Comici ” ex vagone dei comici , altra realtà amatoriale di Albenga presente sul territorio da oltre 15 anni , costretta ad emigrare a Villanova d’Albenga, questa è la storia di tutte le associazioni , amatoriali e professioniste, unite dallo stesso destino: emigrare altrove!
Riesci a conciliare i tuoi impegni professionali con la campagna elettorale?
Ho cercato per quanto possibile di non assumere impegni in alre regioni . Sto lavorando ad una commedia che sarà rappresentata il 30 marzo (dopo le elezioni) al cinema Teatro Ambra di Albenga, ma senza contributi pubblici e paradossalmente, visot che sono di Albenga, è presentata dall’associazione culturale compagnia stabile di Alassio. Questo per dire che invece che Albenga i contributi per lo spettacolo li dà la città di Alassio. Sono di Albenga, pago le tasse qui, ma i contributi ci arrivano solo da Alassio , comune che ama la cultura davvero, tanto che versa annualmente un contributo alle associazioni presenti nel territorio del comune di Alassio al contrario di Albenga dove per tre anni è esistito il monopolio di una sola associazione che veniva sostenuta in ogni modo, l’unica a ricevere soldi pubblici che non dimentichiamo appartengono non ai politici , ma sono soldi delle tasse dei cittadini.
Quali cambiamenti si prefigurano nel caso vincesse Rosy Guarnieri?
Se vincerà Rosy Guarnieri mi adopererò in ogni modo ed ho ricevuto garanzie in questo senso, perché venga riportata serietà, trasparenza, equità, anche nel mondo della cultura, dovranno essere valorizzate tutte le realtà amatoriali e professioniste teatrali presenti sul territorio. Tutte hanno diritto alla connsiderazione e al rispetto. Albenga non rimpiangerà l’ex assessore Pina Verrazzani che consapevole del malcontento non si è neppure ricandidata.