“Se il governo continua velocemente la sua marcia verso il ritorno al nucleare, restano ancora ignoti i siti delle prossime centrali. Eppure la mappa c’è, la maggioranza vuole tenere nascoste le località fino alle elezioni regionali. Un atteggiamento vergognoso”. Ciro Pesacane, presidente del Forum Ambientalista, attacca il ministro Scajola che da un alto annuncia l’entrata in vigore dell’Agenzia sul nucleare ma dall’altra non rende pubblici i prossimi siti.

“Il governo sa che il ritorno all’atomo è una scelta impopolare che toglie voti – continua l’ambientalista – Nessuno vorrebbe una centrale vicino casa per i danni alla sicurezza e alla salute. Per questo continua a mentire dicendo di non sapere quali saranno i siti predisposti”.

“Non a caso anche candidati presidenti del centrodestra, per non perdere consensi, si sono detti contrari al nucleare, emblema di come la maggioranza stia bluffando e prendendo in giro i cittadini. Il ritorno dell’atomo – conclude – è un progetto vecchio, pericoloso, anti-economico e inefficace. A pagare le centrali saranno infatti i soldi dei contribuenti”.