Regionali Liguria: Mantovani e Casella (Prc/FdS) ad Alassio “Per costruire l'alternativa”

di Fabrizio Pinna – Domenica 14 marzo alle ore 21 ad Alassio presso il Circolo ARCI Brixton in via Foscolo si terrà l’incontro elettorale organizzato dal Prc “Per costruire l’alternativa”. Interverranno Jan Casella (nella foto), candidato alle Elezioni regionali in Liguria nella lista FdS (Federazione della Sinistra) a sostegno di Claudio Burlando, e Ramon Mantovani, esponente della direzione nazionale del PRC. A introdurre e coordinare il dibattito sarà il segretario provinciale savonese di Rifondazione Comunista Marco Ravera.

Jan Casella, vent’anni, è tra i più giovani candidati alle prossime regionali liguri di fine marzo. Alterna il ruolo di studente universitario di Storia presso l’Ateneo di Genova, a quello di cameriere in un ristorante sulla collina di Alassio. Attivo nelle realtà dell’associazionismo locale, dal 2006 è membro del Consiglio direttivo del Circolo ARCI Brixton di Alassio e si occupa della programmazione dei concerti e di attività sociali. Già candidato per il Prc alle provinciali di Savona lo scorso anno, si confronta ora con la sfida a livello regionale in una nuova lista, la FdS, che unisce PRC, PdCI, Socialismo Duemila, Sinistra Europea e Associazione Lavoro e Solidarietà. “Ho accettato questa candidatura con entusiasmo”, dice Casella, sicuro che il progetto della FdS avrà un futuro che andrà oltre il vicino appuntamento elettorale, anche a livello locale: “il progetto della Federazione della Sinistra è nato a livello nazionale ma sta a noi farlo crescere e legarlo alle realtà dei territori con i lavoratori, i pensionati e gli immigrati, dal momento che l’integrazione è purtroppo spesso a bassissimi livelli nei nostri Comuni del ponente e le amministrazioni da questo punto di vista hanno fatto purtroppo ben poco in questi anni”.

“Inoltre – prosegue – bisogna costruire questo progetto tra i giovani perché sono totalmente sfiduciati da quello che è stato ed è la politica oggi. A questa sfiducia generale si aggiunge il grosso problema che i miei coetanei ed io dobbiamo affrontare, quello del lavoro che si presenta indipendentemente dal titolo di studio che si ha o non si ha. La mancanza di posti di lavoro – parlo della realtà del ponente ligure – dipende anche dalla crisi che sta vivendo il settore turistico, incentrato nel trasformare in questi anni in un cementificato dormitorio le nostre splendide terre, le nostre colline, le nostre coste offrendo un sempre peggiore servizio al visitatore”. “Dobbiamo quindi farci carico di tutte queste e altre problematiche – conclude Jan Casella – ricostruendo una credibilità politica partendo dal ‘basso’ e, ovviamente, da sinistra”.