Roma, 11 marzo – Oltre 1000 lavoratori dei servizi in appalto di pulizia nelle scuole di tutta Italia hanno aderito alla manifestazione nazionale promossa da Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs Uil davanti le sedi del Ministero dell’Istruzione e della Conferenza Stato/Regioni a sostegno dell’occupazione e della salvaguardia delle condizioni di lavoro degli oltre 12000 addetti del settore, penalizzati dall’applicazione della nota ministeriale che prevede la riduzione del 25% dei corrispettivi di appalto a partire da gennaio 2010.
Nel corso dei presidi una delegazione rappresentativa è stata ricevuta sia dalla Conferenza Stato/Regioni che dal Direttore Generale della Direzione per la Politica Finanziare del Miur, che hanno rispettivamente dichiarato la propria disponibilità ad attivare un tavolo di confronto e assicurato formalmente che, nel prossimo incontro, programmato per il 16 marzo, verrà predisposta una verifica delle risorse necessarie che tenga conto anche delle contingenze di carattere occupazionale.
“Confidiamo che il giorno 16 marzo, con un ripensamento del Miur rispetto all’applicazione della nota ministeriale e unitamente ai sindacati della scuola – ha dichiarato Giovanni Pirulli, segretario nazionale della Fisascat Cisl a margine degli incontri – si possano ripristinare le condizioni dei lavoratori, la qualità e la quantità dei servizi resi fino al mese di dicembre del 2009”.