di Mary Caridi – Chiamparino bloccato dalla neve in autostrada, ma malgrado questo il calore e l’entusiasmo nel cinema Ambra era quello delle grandi occasioni.
Dopo le ovazioni del San Carlo alla candidata a Sindaco Rosy Guarnieri , questa volta è toccato al Sindaco uscente Antonello Tabbò ad immergersi in un bagno di folla.
Se si potesse misurare la vittoria con il consenso e gli applausi, Albenga avrebbe due Sindaci in carica il 30 marzo. Così non sarà e la strada per arrivare alla poltrona di primo cittadino, per i due candidati è ancora lunga e dura.
Un Tabbò afono, ma carico di entusiasmo è riuscito a scaldare il suo elettorato. Presente l’Ass. Carlo Ruggeri, il Sindaco di Savona Berruti che nel suo intervento ha ricordato i suoi trascorsi in politica e l’amicizia che lo lega a Tabbò, ma soprattutto a Vazio con cui ha militato fin da ragazzino in politica. Sul palco sono saliti tutti i candidati e Tabbò ha presentato le squadre che lo sostengono in questa competizione elettorale.
Charlie di radio Onda Ligure, visibilmente emozionata si è commossa, a dimostrazione che stava presentando non solo un evento, ma la sua squadra del cuore. L’invito di Tabbò a diffondere e riferire che
” loro sono sempre gli stessi, ditelo, ditelo a tutti che Albenga lo sappia”ha scaldato la sala. Tabbò ha poi invitato alla pacatezza che non è sintomo di debolezza, ma di forza e rispetto e citato frasi come : ” non bisogna avere paura, ma aver paura della paura”, e ancora:
” chi ha bisogno di alzare la voce e denigrare l’avversario dimostra di non avere spessore e poco da dire ai cittadini”. Tutti sono usciti da quella sala con una carica in più, sperando di ritrovarsi il 30 a festeggiare, anche se il misurometro del consenso in città dice che sarà una battaglia all’ultimo respiro, con dati e sondaggi che si alternano, ora per uno, ora per l’altro candidato, Albenga chiede una cosa sola: un buon Sindaco, una squadra unita e forte che sappia operare per il bene della città.