“Dall’Europa ci arriva una dura lezione energetica, viene confermata la triste verità che questo governo non ha politiche ambientaliste e punta ancora sul nucleare invece di investire sulle fonti rinnovabili”. Lo dichiara Ciro Pesacane, presidente del Forum Ambientalista, a riguardo dell’invito della commissione Ue ad importare produzione energetica derivante da solare ed eolico dalla Germania perché l’Italia è lontano dal raggiungere l’obiettivo del 17% di energia da fonti rinnovabili entro il 2020.

“È una conferma di quello che andiamo ripetendo da tempo: nel nostro paese non si investe sulle energie verdi e pulite – aggiunge Pesacane – E soprattutto i nostri ritmi di produzione sono ben lontani dal resto d’Europa tanto che saremo costretti ad importare il surplus tedesco di solare e eolico. Una vera e propria umiliazione”.

“Dalla commissione arriva un’altra lezione per il ministro Scajola. Il nucleare infatti non viene inserito tre le energie pulite, alla faccia di quello che va sbandierando in giro il governo. Qui – conclude Pesacane – ci vuole una manovra di riassetto: stoppare il progetto pericoloso, vecchio e costoso dell’atomo ed iniziare a spendere risorse sulle fonte rinnovabili”.