di Giorgio Massa – Nel sottolineare la profonda attenzione e sensibilità che ad Albenga l’amministrazione uscente del Sindaco Tabbò ha sempre avuto verso i cittadini, vorrei ricordare l’importante strumento civico di ogni forma di associazionismo di quartiere/zona come comitati civici e similari.

Sarà nostro impegno promuovere e aiutare la nascita di tali forme di aggregazione civica che facendosi interpreti e promotori degli interessi dei cittadini favoriscono la partecipazione della comunità alla vita amministrativa, oltre ad aiutare le realtà associative già presenti.

Nel contempo, l’amministrazione avrà a disposizione di un valido strumento di certo ausilio conoscitivo e di orientamento, nonché sarà in grado di offrire risposte più veloci ed organiche alle esigenze della collettività.

Oltre all’indiscussa utilità sul piano generale della vita amministrativa del Comune, anche sotto l’aspetto della sicurezza, tali forme di aggregazione civica potranno portare benefici.

La partecipazione di tutti è da sempre il motivo dominante del Sindaco Tabbò. Io credo che solo avvicinando la gente alla vita amministrativa del Comune si potrà davvero concretizzare una forma di partecipazione, peraltro anche così come indicato dall’art. 8 del D.Lgs. 18-08-2000, n. 267.

Non serve inventare niente di nuovo, né federale né decentrato: gli strumenti che servono sono già stati messi a disposizione del popolo a livello nazionale!

A tale scopo, i rappresentanti delle associazioni/comitati di quartiere disporranno di un canale di comunicazione dedicato, da realizzarsi nella più democratica forma possibile. Solo una cieca logica poco democratica teme l’associazionismo e le forme di aggregazione organizzate, pur se rispettose della Legge e libera espressione del pensiero.

La nostra proposta di governo della città intende il concetto di partecipazione vera non solamente in occasione delle consultazioni elettorali, ma valido strumento di amministrazione, di utilità sia per il popolo che per i governanti. Lo stesso è proponibile non solo per i comitati di quartiere o di zona, ma anche per ogni altra realtà che possa esprimere in forma collettiva la voce della gente.

Credo fortemente in tali strumenti, che possono esistere ed essere utili superando il concetto di lobby o di categoria ma bensì possano costituire il veicolo snello e fattivo delle idee ed esigenze della gente, responsabilizzando e rendendo partecipi.

A noi non interessano le associazioni per le ronde: noi siamo rispettosi dello Stato e crediamo nell’unità Nazionale. Lasciamo che siano le Istituzioni a provvedere ai temi istituzionali.

Quando queste non sono abbastanza veloci ad offrire delle risposte, provvediamo a sollecitarle utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione. Senza MAI delegittimarle, né creandone surrogati inutili o sostituendole con mezzi raffazzonati.

* Giorgio Massa: Candidato Consigliere Comunale – Lista Civica “è Albenga” Tabbò Sindaco