“Se, in campagna elettorale, il confronto tocca sicurezza, commercio e turismo, le “azioni preventive” proclamate dalla Lega Nord contro un’etnia piuttosto che un gruppo di persone cominciano a stufare la gente. Chiamare su facebook gli extracomunitari “musi neri” è una vergogna di queste ultime settimane. Non si può denigrare queste persone e chi ha amministrato la città in questi 5 anni. La campagna della lega e del centro destra in genere mira a fomentare queste sitiazioni estremamente critiche ed instabili cosa che un buon amministratore deve sapere arginare e contenere, mi chiedo cosa succederebbe se vincesse la signora Rosalia Guarnieri”. Lo dice Alberto Passino, candidato nella lista “è Albenga” con Tabbò sindaco del centrosinistra.

E inoltre, prosegue Passino: “Affermare che sicurezza e legalità sono materia e monopolio del carroccio o del centro-destra è stravolgere la verità dei fatti. A Campochiesa infatti sono stati arrestati, pochi giorni fa, 4 magrebini che risiedevano in un’abitazione nella via principale del centro storico divenuta punto di appoggio per spaccio e spacciatori. La lotta contro chi delinque è dovere di ogni amministrazione comunale a prescindere dalla nazionalità del malvivente ed è dovere del Governo centrale fornire mezzi e sovvenzioni necessarie affinchè le forze dell’ordine possano agire con efficacia. Con tre miliardi e mezzo di euro in meno alle forze dell’ordine si fa ben poco”.

“Chi per raccogliere voti dice che manca la sicurezza ad Albenga per colpa dell’amministrazione Tabbò dimentica che le difficoltà sono dovute in primis al governo centrale che la stessa lega in passato ha sempre definito “Roma ladrona”. Oggi invece che da Roma tagliano i fondi alle forze dell’ordine la Guarnieri viene a raccontarci che tutto dipende dalle responsabilità di Tabbò. Si ricordi la Guarnieri che l’ipocrisia è il male della politica odierna. I nostri cittadini, sono convinto, riconosceranno l’impegno e la passione di Antonello Tabbò”, conclude Passino.