di Claudio Almanzi – Più di 200 iscritti, 40 edizioni all’attivo, il battesimo di una nuova classe velica (l’RS Feva): questo in estrema sintesi il biglietto da visita del Meeting Internazionale della Gioventù- Trofeo Zonta Club “Vera Marchiano”, tappa della Volvo Cup Optimist 2010, in corso di svolgimento ad Alassio ed impeccabilmente organizzato dal Circolo Nautico Al Mare guidato da Rinaldo Agostini.
“C’erano più di trecento persone- dice il presidente del Cnam- fra bambini, ragazzi, giovani, tecnici ed accompagnatori al briefing meeting prima del via della prima prova di questa mattina. Con Ennio Pogliano e Cristina Tarello, che si occupano degli aspetti tecnici dell’organizzazione, abbiamo raccontato ai ragazzi le origini di questa manifestazione che oggi è diventata uno dei più importanti appuntamenti velistici giovanili del calendario nazionale. Questa gara inoltre segna il debutto ufficiale per le acque alassine per la classe RS Feva”.
Si tratta di una imbarcazione che negli ultimi anni sta ottenendo un notevole successo fra i giovani: “È un doppio che offre l’opportunità- dice Ennio Pogliano, vice presidente del Cnam- di far regatare insieme un adulto ed un bambino. Ora anche in Liguria la flotta sta crescendo ed abbiamo pensato di far conoscere agli appassionati anche questo rivoluzionario doppio giovanile che negli Stati Uniti ed in Francia ha raggiunto un grande livello di diffusione”.
In programma almeno 4 prove per i Cadetti e sei per Optimist, L’Equipe ed RS Feva: “Per la nostra classe- dice Matteo Migliavacca, presidente della classe RS Feva- l’edizione di quest’anno del Meeting di Alassio segna l’esordio ufficiale in questa importante manifestazione giovanile. L’RS Feva è una barca per tutti. Per i giovani, in particolare per i ragazzi dai 9 ai 16 anni, perché è l’ideale per favorire la transizione dagli Optimist ai doppi; per le famiglie, perché consente ad un adulto di regalare con un bambino; per le scuole vela, per i club ed è una barca adatta all’agonismo”.
Le sue caratteristiche tecniche (lunghezza 3,64 metri, larghezza 1,42, peso 63 chili) la rendono maneggevole e la superficie velica di 8 metri quadrati le conferiscono velocità ed un’ottima facilità di conduzione”.