“Antonello Tabbò è alla frutta, non riesce più a tenere saldo l’equilibrio e cede all’arma dello sproloquio e dell’offesa personale. Se essere rozzi significa aver smascherato un giochetto della giunta comunale uscente e aver dimostrato il tradimento messo in atto dal Sindaco Tabbò nei confronti del mondo dell’agricoltura di Albenga, sono fiero di essere definito rozzo. Se a dire la verità delle cose, senza macchinazioni di partito, per Tabbò vuol dire essere inesperti, beh allora i cittadini alle prossime amministrative scelgano l’inesperienza, piuttosto che la manipolazione dei mestieranti della politica di sinistra. La minaccia delle ‘appropriate risposte in sede giudiziaria’ da parte di Antonello Tabbò dimostrano che il sindaco uscente, pur essendo brava persona, non sa più cosa rispondere e non è capace di lavorare per il bene di Albenga. Lo dimostra il fatto che, oggi, si parla di ‘Borghetto in fiore’, per una manifestazione ingauna che apparteneva ad un’associazione di agricoltori ingauni, prestati dal 2003 volontariamente al turismo di Albenga”. Lo dichiara in una nota Enrico Bessone, candidato consigliere comunale del PDL con Rosy Guarnieri sindaco del centrodestra, controreplicando alla dura presa di posizione ieri della Giunta ingauna nell’accesa polemica scoppiata intorno alla nuova edizione di Fior d’Albenga.

“Avere il coraggio – continua Bessone – di affermare, dopo la passata edizione dello scorso anno, che ‘per la giunta comunale uscente, oggi, è necessario fare un ulteriore salto di qualità, unendo il prodotto di ieri con l’altissima professionalità di coloro i quali questo prodotto usano tutti i giorni’ significa pugnalare alle spalle tutti quei floricoltori produttori di Albenga che, dall’inizio dell’evento, hanno lavorato gratuitamente per la cittadinanza ingauna. Antonello Tabbò ha la coda di paglia e smaschera, senza volerlo, il suo giochetto preelettorale, quando conferma agli albenganesi che la polemica è nata perché ‘tra le file di FLORAS vi sono candidati avversari all’attuale Amministrazione Tabbò'”.

“Peccato che, per colpire un candidato politico avversario, Antonello Tabbò e la Giunta comunale uscente abbiano accettato di creare un buco economico spaventoso, pari a 78.000 euro, sul capitolo di spesa di una manifestazione che, con 15.000 euro di rimborso spese, sarebbe stata organizzata dalla FLORAS in maniera esemplare grazie al lavoro volontario dei nostri appassionato floricoltori ingauni”, conclude Bessone.