di Fabrizio Pinna – Non proprio all’insegna di un impeccabile Fair play la campagna elettorale ad Albenga. Al di là delle frequenti fiammate polemiche, che poco o nulla aggiungono a quelle che da sempre per inveterata ingauna tradizione incendiano – riducendoli spesso in sterile cenere – i dibattiti tutto l’anno anche quando le elezioni delineano ancora solo orizzonti lontani, qualche “sgambetto” forse di troppo non è mancato in questi giorni.

Così anche oggi, in occasione della cerimonia per l’apertura di Via Carloforte, quando nel mezzo della celebrazione è passata una macchina che dal megafono rilanciava in controcanto un suo messaggio elettorale “provocatorio”: “Il centro destra ad Albenga in campagna elettorale non perde tempo con il taglio dei nastri. I candidati al consiglio comunale con Rosy Guarnieri Sindaco vi aspettano in piazza del Popolo e sul lungomare di Albenga”.

Iniziativa accolta dai presenti – delegazioni della Croce Bianca e Azzurra comprese – più con fastidio che con un sorriso. Una inutile e poco felice caduta di stile anche secondo il Sindaco Antonello Tabbò, il quale si è scusato dell’inattesa “grancassa elettorale” dei suoi “antagonisti” che ha disturbato la cerimonia: “tutta la città ti saluta, perché chi indossa questa fascia tricolore in questo momento non è un qualcuno che appartiene a uno schieramento ma è la città di Albenga che saluta e ti chiedo quindi scusa per questi fastidiosi rumori che hai sentito qua intorno in questo momento”, ha voluto sottolineare Tabbò nel suo intervento rivolgendosi all’ospite d’onore, il suo collega vicesindaco della città gemellata di Carloforte Salvatore Puggioni.