di Fabrizio Pinna – “Sui rifiuti credo di essere stato sempre chiaro: la positività dei risultati ottenuti con il porta a porta – grazie anche all’impegno di tutti i cittadini ai quali va il mio ringraziamento – naturalmente ci spinge a migliorarlo, terminando innanzitutto la procedura su tutta la città”. Così commenta il sindaco Antonello Tabbò ad “Albenga Corsara” i risultati raggiunti da EcoAlbenga presentati lunedì. Superata ormai la soglia del 47% per la raccolta differenziata, raggiunta da ben pochi Comuni – in genere di piccole dimensioni – in Liguria, regione che, secondo recenti dati diffusi nell’ottobre 2009, tolti pochi Comuni liguri “virtuosi”, con una media complessiva appena del 22.70% registra ancora in questo i livelli più bassi del Nord Italia.

“Abbiamo di volta in volta ‘tagliato’, diciamo, il servizio in maniera sempre più personalizzata sulle varie zone della città, sempre ragionando peraltro sul concetto di base della raccolta differenziata e del porta a porta. Ricordo che Albenga è tra i pochissimi comuni della Liguria, in tutto 7 od 8 mi pare, che rispettano quello che dice la legge sul raggiungimento delle quote di differenziata. Finché ci sarà come piano Provinciale e come indirizzo Regionale l’attuale – puntualizza il sindaco – è questo l’unico metodo che può garantire il rispetto di questa norma; dal momento che noi siamo persone che le norme le rispettano, non vedo come si possa fare altrimenti”.

Intorno alla ricorrente querelle sugli eccessivi costi e dispendiosità della raccolta “porta a porta” che si è ripresentata anche con l’incalzare della campagna elettorale per le vicine comunali di Albenga, Antonello Tabbò respinge ancora una volta le critiche del centro destra come inesatte e “pretestuose”. “Per quanto riguarda il costo, ricordo altresì che proprio a fronte della scelta della Provincia di Savona sul porta a porta abbiamo ottenuto dei finanziamenti che ci hanno permesso di rammodernare il parco macchine nella loro totalità, macchine che rimangono al Comune di Albenga, automezzi e altri tipi di macchinari che sono nuovi. Anche questo è importante. Si è inoltre attuato lo spostamento finalmente di EcoAlbenga in un posto consono nel pieno rispetto del diritto dei lavoratori e nel rispetto della loro salute seguendo tutte le richieste avanzate da parte dell’Asl”.

“Ci sono anche dei costi che sono lievitati, ma quest’anno si chiuderà in pareggio, com’è emerso anche lunedì in conferenza stampa” sottolinea il sindaco uscente; “questo tipo di problematiche economiche peraltro sono state di molto diminuite proprio dal discorso del porta a porta: con la chiusura della discarica di Magliolo e l’aumento dei costi di conferimento, se non ci fosse stato il 50% in meno di materiale che va discarica, portando i rifiuti al Boscaccio a Vado Ligure, dunque quasi raddoppiando il costo dei viaggi, provate a pensare cosa sarebbe potuto accadere per le tasche dei cittadini”. “Quindi – conclude Tabbò – su questa strada di grande serietà e di grande attenzione e di rispetto delle norme di legge attuali sul piano dei rifiuti in vigore bisogna andare avanti”.