Dopo l’approvazione del bilancio comunale, il sindaco di Andora Franco Floris torna a riflettere sulla situazione economica della cittadina da lui amministrata. “Il 2010 – dichiara – sarà un anno di blocco per tutti i Comuni italiani. Gli investimenti tenderanno verso lo zero portando danni economici di molti milioni di euro.

La maggior parte delle amministrazioni comunali sarà impossibilitata a rispettare il Patto di Stabilità, nonostante la tendenza generale sia quella della chiusura dei bilanci con saldi positivi.

Questo è causato dalla scelta scellerata dell’applicazione del Patto di Stabilità, al mancato trasferimento di risorse e degli oneri ICI ed al continuo trasferimento delle funzioni.

La situazione è a dir poco disastrosa, dato che bisogna anche tenere conto, per quello che riguarda i paesi turistici come il nostro, dell’annoso problema del personale che non è in grado di fare fronte al grande aumento di presenze durante l’estate.

Su 8110 Comuni italiani, 2400 sono sopra i 5000 abitanti e quindi con l’obbligo dell’applicazione del patto. Entro il 2011 questi Comuni non saranno più in grado di gestire neppure i servizi essenziali.

I rimanenti Comuni – continua Floris – hanno invece enormi difficoltà in quanto non hanno entrate. Voglio ricordare alcuni dati: nel 2008 sono mancati ai Comuni 682 milioni di euro: 536 dal mancato trasferimento dell’ICI per la prima casa e 146 milioni per il taglio dei trasferimenti. Per il 2009 mancano 1 miliardo e 222 milioni, mentre non si conoscono ancora i dati relativi allo storno dell’ICI per il 2010.

Questi numeri testimoniano quanto fondate siano le mie preoccupazioni e provano ulteriormente la drammaticità della situazione che da tempo sto prevedendo non solo per la città di Andora”.