Al San Carlo di Albenga è in fase di conclusione il dibattito contro la privatizzazione dell’acqua. Carlo Tonarelli non nasconde la sua preoccupazione: “Se dovesse accadere anche ad Albenga i costi per il cittadino lieviterebbero come è accaduto  nella vicina Ceriale con l’apertura del nuovo depuratore la bolletta dell’acqua è aumentata del 50%. Oggi ci si spreca nello spiegare  e rassicurare quanto tecnicamente virtusoso  e tecnicamente vantaggioso sia affidare  la gestione dell’acqua a i privati , ma anche se fosse dimostrato che la privatizzazione dei servizi pubblici migliori i medesimi  e non lo è affatto , tanto che il Comune di Parigi è tornato su i suoi passi e ripubblicizza il servizio idrico. Noi non possiamo che essere assolutamente contrari e questo è lo scopo della grande mobilitazione che ci vedrà a Roma Sabato Prossimo”. Sono presenti Presenti i candidati Jan Casella, Davide Milani.

Tonarelli aggiunge: “Dobbiamo reagire con forza cambiare statuti e leggi regionali,partire dal basso e far approvare a Comuni e Regioni il principio che l’acqua è un diritto , un bene comune e pubblico  e non è proprietà di nessuno e fare la scelta, anche per i depuratori dell’azienda pubblica speciale a totale capitale pubblico, questo è quello che porterò in Regione Liguria, questo è quello che mi impegno di chiedere con forza a Claudio Burlando come suo candidato”.