Si intitola “La sposa” l’abito nuziale interamente realizzato con sacchetti di plastica e materiale da imballaggio, in mostra in questi giorni a Finale Ligure. Creato dall’artista loanese Rosa Maria Scala, è esposto per la prima volta al pubblico nell’ambito della personale “Colore in movimento e materiali rivissuti”, che la pittrice presenta all’Oratorio dei Disciplinanti di Santa Caterina fino al 28 marzo (dalle 15 alle 20, chiuso il martedì, ingresso libero). “La sposa” lascia intendere come sia possibile attribuire un nuovo significato a materiali considerati di scarto. L’opera è esposta insieme ad una serie di altri lavori, in buona parte di grandi dimensioni, che ripercorrono una parte del periodo creativo dell’artista, attiva dal 1973. Il rapporto con la natura e la sua tutela attraverso il riutilizzo del materiale sono i fili conduttori dell’esposizione.