di Mary Caridi – Francesco Papalia, presidente del consiglio comunale uscente è candidato per il partito democratico in sostegno a Tabbò.

Dopo cinque anni affrontate  una nuova campagna elettorale. Come la sta vivendo?

La sto vivendo molto bene. Mi sembra che la gente risponda ai messaggi che cerchiamo di dare. Sono dell’idea che abbia ragione il Sindaco Tabbò , sono stati cinque anni a volte difficili. Ci sono state delle difficoltà oggettive nei bilanci comunali che andavano risanati dai debiti degli anni passati e che risentono dei tagli del Governo.  Fare politica senza fare della demagogia e senza fare discorsi da bar è sempre difficile. Cercare di convincere la gente con i sistemi che sta mettendo in atto la candidata a sindaco Rosy Guarnieri che è ritornata a fare un tipo di campagna che si faceva nel  meridione tanti anni fa, quando si dava ancora il pacco di pasta, ritengo sia poco bello e che la gente non sia arretrata o  che resti legata a tradizioni antiche nè che si faccia comprare con questi gadgets e che la gente dovrebbe guardare i contenuti.

Sulla sicurezza e immigrazione la candidata Guarnieri vi incalza.

Le loro battaglie le hanno fatte soprattutto sul discorso  extracomunitari senza pensare nè all’integrazione nè a niente.  La sicurezza noi l’abbiamo veramente con i fatti e non con le parole. Abbiamo impegnato l’amministrazione con le Forze dell’Ordine , Questori, Prefetti, Carabinieri, Polizia Municipale. Siamo la città più videosorvegliata della Liguria. I risultati che abbiamo ottenuto sono importantissimi, sono stati sgominate bande di spacciatori e arrestati  molti delinquenti. Dai dati delle Forze dell’ Ordine risulta che vi sia stata una riduzione dei reati, restano reati minori fisiologici in una cittadina di venticinquemila abitanti. Il nostro impegno in questi anni  è stato più  sulla sostanza, certo è più facile spendere soldi su cose visibili, ma noi abbiamo investito su opere meno appariscenti, ma di certo molto importanti, sulla messa in sicurezza delle scuole, le fognature.

Quando si porta un discorso di civiltà forse non si viene capiti subito, come sulla raccolta differenziata, che fa di Albenga ora uno dei comuni più virtuosi della Liguria. Cose concrete, parlare a slogan è più facile, ma con gli slogan poi non si governa. Se disgraziatamente la città finisse nelle mani della Rosy Guarnieri sarebbe facile per lei dire che la città è a posto, considerato che la città è già a posto anche sotto l’aspetto della sicurezza, ma non sarebbe merito suo, ma grazie all’impegno del Sindaco Tabbò. Cavalcare le tigri è facile,  vorrei ricordare che il fatto di cronaca nero più efferato degli ultimi anni, l’ uccisione delle due ragazze a Campochiesa  è accaduto quando Rosy Guarnieri era responsabile della sicurezza, ma nessuno del centro sinistra ha mai affermato che la colpa era di Rosy Guarnieri e non ha mai strumentalizzato l’accaduto. Loro anche se un ubriaco rompe una bottiglia di birra si permettono di dare la colpa al Sindaco. Noi non scenderemo mai a questi livelli.