Omicidio Albenga: parla il sindaco Tabbò

di Antonello Tabbò – Le Forze dell’Ordine ci hanno informato della morte di un probabile pregiudicato di origine magrebina, già coinvolto in processi per droga. Con forti probabilità si tratta di un regolamento di conti avvenuto alla foce del Centa, al buio e di nascosto alla Città.

Se da un lato possiamo affermare che il sistema di video sorveglianza ha spinto fuori dalla città questi tragici eventi, dall’altro dobbiamo constatare che il modello sicurezza voluto ed organizzato dalla Lega e dal Suo Ministro è un clamoroso Fallimento.

Benché grave quanto accaduto ad Albenga è poca cosa rispetto a quanto abbiamo assistito in questi giorni nel milanese: un’area urbana presidiata a tutti i livelli dalla Lega e dalle Forze del Centro destra.

Questi fatti, che vanno ascritti al tema Ordine Pubblico con la lettera maiuscola, si contrastano con la concessione immediata di risorse economiche e uomini alle Forze dell’Ordine.

Al contrario salvo qualche slogan a poco prezzo abbiamo assistito impotenti al taglio progressivo delle risorse ai Carabinieri ed alla Polizia a cui non solo mancano gli uomini, ma addirittura la benzina per le auto di servizio.

Solo l’altissima professionalità e l’abnegazione al lavoro delle Forze dell’Ordine, che vanno ben oltre i normali doveri di ufficio, consentono di contrastare con una certa efficacia questi fatti.

Poco tempo fa il Ministero degli Interni, ritenendo che il nostro comprensorio non presentasse problemi, o forse anche per scarsità di uomini e denari, ha negato il potenziamento degli organici così come da noi richiesto; salvo poi impiegare un numero impressionante di essi al seguito di parlamentari e ministri della Lega che di ciò non hanno evidente bisogno.

Ricordo a tutti che per l’arrivo del Ministro Bossi il Comune di Albenga questa mattina ha dovuto anche impiegare uomini e mezzi per smontare piazza del Popolo (cestini dell’immondizia e vasi di Fiori): per motivi di sicurezza!!

Servono fatti e non parole. Insisteremo nuovamente e nel contempo reperiremo ulteriori risorse per potenziare, anche nelle zone più nascoste e lontane, quel sistema di video sorveglianza che funziona e ha già funzionato così bene assicurando alla giustizia chi ha sbagliato ed allontanando chi intendeva delinquere.