di Alberto Passino – Non si può basare una campagna elettorale e un’eventuale programma di governo della città solo sulla sicurezza. Bisogna essere preparati su tutto, se si pensa di poter governare una città come Albenga, con il suo centro storico e tutti i ragionamenti del caso, le sue frazioni dove in ognuna di esse sono ubicati tesori artistici che solo noi ingauni possiamo vantare e tutti i comparti dell’economia della piana, partendo dall’agricoltura passando all’artigianato e al commercio. Personalmente non ho nulla contro la persona della candidata della Lega, ho avuto modo di conoscerla e mi è parsa anche una persona molto alla mano, ma riguardo alle sue politiche di come vorrebbe governare la nostra città e frazioni ho molto da ridire. Vorrei andare a ritroso, partendo dalla conclusione del recente faccia a faccia Tabbò-Guarnieri, cioè le ultime battute tra i due candidati, dove la signora Guarnieri ha persino apostrofato con parole poco educate il signor Sindaco. Perché innervosita dall’approvazione della sala ad Antonello, a conclusione di alcune sue risposte estremamente precise e inattaccabili, la suddetta candidata ha ceduto al suo stile barbaro.

Sotto ad una spavalda sicurezza della Guarnieri – continua Passino – evidenziata dal suo modo aggressivo che molti erroneamente interpretano come “carattere forte” in realtà si nasconde l’inadeguatezza di chi, innervosito dagli applausi al Sindaco e da qualche maleducato, questo và detto ad onor del vero, si è più volte sbagliata in cifre ed in materie di competenze tra comune provincia e regione e dire che Lei è assessore provinciale. Così come in natura quando l’insicurezza prevale l’istinto ha il sopravvento e per difendersi si parte all’attacco. Questo è l’atteggiamento caratterizzante della signora Guarnieri l’insicurezza, che la porta istintivamente a difendere le sue lacune alzando il tono del dibattito o direttamente attaccando “l’avversario”. Ha lanciato un messaggio assolutamente sbagliato e fuorviante ai cittadini sulla raccolta differenziata, anzi tutto omettendo che è stata l’amministrazione Tabbò a sanare i debiti lasciati dalla giunta in cui Lei era assessore. Poi continuando a far passare il messaggio ai cittadini che la differenziata è sbagliata, che si chiede troppo al cittadino, in quanto proporrebbe un impianto che non si sa bene quanto costi né dove voglia realizzarlo e tanto meno come funzioni, per differenziare il secco.

Ora questa cosa mi sembra tanto uno slogan, come fu quello dell’ICI da parte del nostro Presidente del Consiglio e che quindi l’inghippo sia dietro l’angolo non a caso non ha voluto spiegare nel dettaglio tale impianto e i suoi costi. Ha confuso le competenze regionali con quelle comunali quando ha detto che l’allargamento della COOP è merito di questa amministrazione, cosa non vera in quanto è stato stabilito come secondo normative, dalla Regione Liguria. Ha tirato in ballo più volte la precedente amministrazione Zunino ove Lei era assessore per avvalersi di un vantaggio in termini di opere e progetti migliori, a suo dire, di quelli cantierati e realizzati da Tabbò dimenticando, e lo sanno tutti, che oggi l’ex sidanco Mauro Zunino appoggia il Sindaco e non Rosalia Guarnieri. Mi sembra, questa, espressione dell’approvazione del buon governo e del progetto futuro “condiviso” da chi ha già amministrato la città. La cosa però che mi ha veramente colpito è l’impreparazione della candidata Guarnieri quando alla seconda domanda sulla cultura, ha risposto parlando di commercio e di bagni marini senza dimenticarsi degli agriturismi, tutte cose importanti, ma che con la cultura e il turismo culturale centrano ben poco in quanto non strettamente connessi.

* Alberto Passino – candidato nella lista civica è Albenga con Antonello Tabbò sindaco