di Pietro Parodi – L’illustre sconosciuto – politicamente parlando, s’intende – neocandidato Passino, dall’alto della sua notevole inesperienza politica, si permette di tranciare giudizi su un assessore provinciale e un candidato Sindaco. Con molta disinvoltura, probabilmente al fine di avere un minimo di visibilità, il candidato Passino prende per oro colato tutte le inesattezze e le falsità che probabilmente gli vengono riferite o suggerite, e critica ripetutamente l’assessore Guarnieri con argomentazioni vuote e riflessioni filosofiche, dissertando sul nulla. Purtroppo, il suo tentativo di cogliere un po’ della luce riflessa del candidato Sindaco Rosy Guarnieri, alla disperata ricerca di qualche preferenza in più, fallisce miseramente. E, una volta terminato di leggere le sue affermazioni, ben si comprende che la personalità politica davvero “inadeguata”, qui, è lui, a sostegno di un candidato Sindaco che, negli ultimi cinque anni, ha ben dato prova della sua incapacità. Lo invito comunque domani sera al pubblico dibattito di Campochiesa, alle ore 21, al fine di illustrarci quali sarebbero le inesattezze da lui menzionate in merito alle differenti competenze di Comune, Provincia e Regione.
* Pietro Parodi, candidato nella lista del Popolo della Libertà a sostegno di Rosy Guarnieri Sindaco
Candidato Passino, è si democratico dire la propria ma attaccare con calunnie è tutta un altra cosa.
Le suggerisco di agire più con la propria testa e non con la testa di altri, che magari stanno alle sue spalle, abbiamo già visto che cosa succede (mi riferisco a Tabbò e Vazio)
Saluto il candidato Pietro Parodi, per altro mio compaesano, che ringrazio del caloroso invito rivoltomi per domani sera, purtroppo, come lui e la Sig.ra Guarnieri, altri impegni elettorali mi tengono lontani da Campochiesa.
Noto però come Pietro si contraddica da solo quando prima mi definisce “illustre sconosciuto (politicamente parlando)” e poi si preoccupa di replicare a chi sempre a suo dire ha una “notevole inesperienza politica”.
Io che sono coerente con me stesso sò di affacciarmi per la prima volta alla vita amministrativa della mia città, ma sono altrettanto convinto che in un paese democratico si abbia il diritto e dovere di esprimere la propria opinione. Sempre Pietro, lascia trasparire dalla sua replica quanto la sua coalizione sia “indietro” permeata quasi da teorie eliocentriche, come se tutto ruotasse intorno a Rosalia e noi poveri “sconosciuti” cittadini vivessimo del suo riflesso o trovassimo addolcimento dal suo “zucchero”.
Saluto nuovamente il mio amico Pietro, sperando di avergli fatto un favore dandogli un un pò di notorietà!