M.C – Tanto rumore per nulla. Uno zelante Cangialosi, convinto – dice –  che un anonimo avesse deciso di “offendere” la sua candidata Rosy Guarnieri, non conteneva nessun messaggio che fosse una novità. Si trattava di un qualunque manifesto, un po’  severo, ma di usuali toni da propaganda politica che è diventato famoso  per il gesto d’amore del leghista, disposto evidentemente  a tutto pur difendere la Guarnieri.