di Mary Caridi – Nei giorni scorsi nella buca delle lettere di alcuni albenganesi è giunta una missiva che risulta  firmata da Nino Messina. Nella lettera –  non potendolo fare in prima persona, considerato che è ristretto agli arresti domiciliari – invita gli amici a sostenere  l’amico Silvio Cangialosi nelle elezioni amministrative.  Poiché non è possibile chiedere direttamente a Nino Messina se è vero che rivolge questo invito e ad Albenga circolano le notizie più disparate sulla possibilità che si tratti di un falso creato per danneggiare qualcuno, per mettere fine a voci che inquinano la campagna elettorale lo abbiamo chiesto a Silvio Cangialosi, per sapere non solo se sia vero, ma anche se accetta questo sostegno. Ecco le risposte – nella trascrizione integrale dell’intervista che è stata registrata – per certi versi inaspettate e sorprendenti.

D.: Alcune persone hanno ricevuto delle lettere in cui Nino Messina chiede di appoggiarti in queste elezioni e di votarti.

R.: Io penso che comunque è un’ iniziativa di un amico che penso che al più presto risolverà questo problema  che tutti sanno e – o che sia Nino o che sia stato qualcun altro – non posso impedire a chi crede in me e ai miei impegni che terrò con gli elettori; che sia buona o cattiva,  per me è un’iniziativa libera, che deve essere lasciata libera. A chi piacerà la terrà nel cassetto quella  lettera lì e farà quello che crede meglio.

D.: Lui te ne ha parlato del desiderio di questa sua iniziativa?

R.: Lui mi aveva accennato che voleva fare qualche cosa; mi ha detto che era una sorpresa e lo sto venendo a sapere in questi giorni e al più presto cercherò una di queste lettere per vedere cosa ha scritto.

D.: Quindi ti ha chiesto del materiale per aiutarti?

R.: Sì, come tutti gli altri mi hanno chiesto i classici santini da distribuire ad amici degli amici e io glieli ho dati.

D.: Il fatto che lui viva in questo momento una situazione delicata sotto il profilo giudiziario, cosa ti fa dire verso Nino Messina che è anche un  tuo amico?

R.: Io penso che la giustizia debba fare il suo corso: se Nino ha delle colpe è giusto che paghi; se non hanno nulla contro di lui  e ci sono soltanto delle calunnie  da parte di altri, penso che debba uscire come tutti gli altri.

D.: Comunque lo accetti l’invito  che lui fa.

R.: Certo,  lo accetto. Sì.