Angelo Barbero, Capogruppo “Per la Liguria nel Popolo della Libertà” in Consiglio Regionale e Capogruppo “Popolo della Libertà” in Consiglio Comunale ad Albenga, ha partecipato questa mattina a un incontro con gli studenti delle scuole superiori di Albenga, organizzato dal Dirigente Scolastico Gian Maria Zavattaro e moderato dal giornalista de Il Secolo XIX Luca Rebagliati, svoltosi nell’aula magna della sezione classica del Liceo “Giordano Bruno”. Presente assieme ad altri cinque candidati alle elezioni regionali, il consigliere regionale del Popolo del Popolo della Libertà si è presentato agli studenti e ha risposto alle loro domande riguardo a numerosi argomenti.

L’esponente del centrodestra ha risposto a una domanda sulla cosiddetta “fuga dei cervelli” e sulle politiche scolastiche regionali. “In seguito alla riforma della scuola promossa dal ministro Gelmini”, ha affermato Barbero, “è aumentata la necessità della formazione post-universitaria, un punto su cui la Regione deve investire fortemente. In Liguria, così come in altre parti d’Italia, si sente la mancanza di una adeguata preparazione post-studi, per aiutare i ragazzi ad affrontare il mondo dellavoro e dell’industria. Inoltre, come ho inserito nel mio programma, è necessario puntare sulla ricettività edilizia per chi studia, come avviene in alcuni grandi centri del Nord Europa, dove i giovani che studiano hanno più possibilità di trovare alloggio, cosa che favorirebbe anche il turismo universitario”.

Quindi, il consigliere regionale e comunale è intervenuto invitando i presenti a non fidarsi dei dati e delle cifre diffusi da alcuni politici, in polemica con il falso ambientalismo e con il fronte del no “Invito voi studenti, classe dirigente del futuro, a informarvi approfonditamente sulle questioni e sugli argomenti di attualità, perché spesso la politica fornisce notizie false e tendenziose. Non bisogna infatti dipendere da un’unica fonte, specialmente in materia di ambiente, dove alcuni politici diffondono dati e cifre senza alcun riscontro scientifico, dal nucleare all’amianto, dalle polveri sottili al fotovoltaico, che viene applicato solo perché è lo Stato a pagare”.

Un invito all’approfondimento e all’attenzione nella ricerca delle fonti ripreso anche nell’appello al voto: “Siete studenti, quindi avete molte possibilità di aggiornarvi e approfondire, facendo attenzione a discernere i dati scientifici dalle dicerie. Informatevi a fondo, prima di votare”, ha concluso Angelo Barbero.