Biasotti si "schiera" con Bagnasco: "Anche per me la vita è un valore non negoziabile"

Sandro Biasotti, candidato presidente della Regione Liguria, interviene sul tema della vita, proposto quest’oggi dal cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova: «Anche per me la vita è un valore “non negoziabile” e da cattolico sono d’accordo sull’invito ai cattolici a votare chi crede in questi valori. Su questo tema il mio comportamento e le mie parole sono state coerenti sempre. Qualche giorno fa ho firmato il manifesto dei valori del Forum delle Famiglie. Non credo che le forze politiche che oggi sono nella coalizione di sinistra in Liguria possano dire la stessa cosa. Credo, ad esempio, che l’accordo con gli abortisti per votare Burlando sia una fonte di imbarazzo per l’Udc». Poi, rispetto al programma di governo: «Il mio obiettivo è eliminare la vergogna tutta ligure del maggior numero di aborti. Dobbiamo aiutare i consultori a diventare realmente delle strutture di aiuto alla vita: non si tratta di modificare la legge 194, ma di applicarla in tutti i suoi risvolti. Su questo tema la sinistra mostra ancora una retrograda insensibilità, frutto più di mere derive ideologiche che non di una efficace risposta alle esigenze delle comunità».

2 Commenti

  1. se difendesse davvero la vita sarebbe contrario agli inceneritori, all’ampliamento della centrale a carbone, che faranno aumentare senisbilmente i malati di cancro, al nucleare non sicuro, alla cementificazione che distrugge l’ambiente, alla piattaforma maersk che distrugge le praterie di posidonia togliendo lavoro ai pescatori e rovinando una delle poche risorse che ha la liguria cioè il mare, insomma, bisogna difendere i VIVI, non un’astratta idea di vita. definitevi semplicemente antiabortisti o tradizionalisti e sarete più onesti ed eleganti.

  2. se difendesse davvero la vita sarebbe contrario agli inceneritori, all’ampliamento della centrale a carbone, che faranno aumentare senisbilmente i malati di cancro, al nucleare non sicuro, alla cementificazione che distrugge l’ambiente, alla piattaforma maersk che distrugge le praterie di posidonia togliendo lavoro ai pescatori e rovinando una delle poche risorse che ha la liguria cioè il mare, insomma, bisogna difendere i VIVI, non un’astratta idea di vita. definitevi semplicemente antiabortisti o tradizionalisti e sarete più onesti ed eleganti.

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