di Alessandro Garassini – La vicenda dell’assegnazione della cattedra a contratto nel polo universitario di Savona deve essere riportata nella sua giusta dimensione. In primo luogo non c’è dubbio che le sentenze del TAR Liguria debbano accolte serenamente; il prof. Marinoni, titolare della cattedra negli ultimi tre anni, ha tutelato i suoi diritti ed essi, come la pronuncia del giudice amministrativo, devono essere rispettati.

Male ha fatto l’università a non informare la SPES, nella persona del suo presidente Schiesaro, del contenzioso in essere; maggiore trasparenza e comunicazione, posto che la facoltà interessata è proprio quella che si occupa di comunicazione, sarebbero state opportune.

Ridicole sono le esternazioni di Barbero, che addirittura invoca ispezioni ministeriali per dirimere una questione che, complessivamente, è di poco conto. Sono però contento che, almeno in campagna elettorale, qualcuno si occupi seppur in maniera distorta del Polo Universitario, sul quale da presidente della provincia avevo speso tanta energia.

Sono comunque certo che la regolarità dei corsi sarà ripristinata in brevissimo tempo senza danno per gli studenti, che è poi l’unico interesse davvero meritevole di tutela.

* Alessandro Garassini – Candidato Consigliere Regionale Liguria lista Udc