Domani, martedì 23 marzo Ore 15.30 in Sala Chiamata del Porto (piazzale San Benigno) a Genova, “Gatta ci cova…2 ovvero Tutti matti per i gatti”. Due chiacchiere su mici, colonie feline e diritti animali con Cristina Morelli, presidente dell’Osservatorio sugli animali della Regione Liguria e presidente regionale dei Verdi Liguria, e Edgar Meyer, presidente di Gaia Animali & Ambiente con distribuzione gratuita di cibo x gatti Almo Nature ai responsabili di colonia. Al termine piccolo aperitivo e buffet rigorosamente vegetariano.

A Genova, città di mare e di gatti, la gattara è “istituzionalizzata”: il Comune rilascia, dietro richiesta degli zoofili, un tesserino di riconoscimento alle persone incaricate di accudire e alimentare le colonie feline. I vantaggi di questa operazione sono evidenti. L’amministrazione comunale riconosce che l’opera delle gattare è meritoria, in quanto tale lavoro è equiparato a un servizio ufficiale.

Di più. Il Comune promuove il censimento delle colonie feline (e dei referenti di colonia): una sorta di Piano Regolatore dei Gatti. Grazie a questa attenzione dell’amministrazione pubblica vi è la possibilità di monitorare il randagismo sul territorio, di avere una campionatura costante della situazione, di conoscere costantemente lo stato di salute delle colonie. A Genova vivono circa decine di migliaia di gatti liberi. È meglio per tutti, uomini e animali, se sono in salute.  Anche per questo esiste un regolamento comunale che prevede la tutela e il benessere degli animali liberi che vivono in città.

Alcuni dati sui gatti liberi di Genova: 900 le colonie feline individuate; 700 i volontari (gattari e gattare) che accudiscono i gatti liberi; decine di igliaia i gatti liberi. I gatti liberi sono tutelati dalle leggi dello Stato, della Regione Liguria e dal Regolamento comunale per la tutela degli animali.