M.C-  Sabato e domenica nel gazebo di Agenda 21 ha dato consulenze omeopatiche gratuite ai cittadini , dove non solo ha spiegato tutti gli accrogimenti per tutelare la salute, ma informato sui rischi che il cittadino corre se l’acqua venisse privatizzata. Proseguendo una battaglia  che Tonarelli  da mesi  porta avanti in favore della tutela dell’acqua, bene inalienabile e che per lui deve restare pubblico.

” Quattrocento Sindaci , diecimila persone in corteo a Roma Sabato scorso  per rivendicare l’acqua come diritto , come bene comune e pubblico – afferma il candidato alle regionali in sostegno di Burlando – ” Mobilitazione spinta e bipartisan , perché il privato pensa solo al profitto e non a  riparare gli impianti o limitare  le perdite . Contro la Privatizzazione che aumenterà i costi di tre volte, rispetto all’attuale bolletta, e donerà  sorella acqua alle multinazionali che sanno bene che in futuro l’oro blu sarà la risorsa più preziosa, perché la richiesta di acqua è raddoppiata negli ultimi cinquanta anni. E noi, a livello locale – prosegue Tonarelli – stiamo assistendo alla lotta fra gruppi di potere tutti all’ interno del centro destra, per decidere dove mettere i  depuratori. A Borghetto ?Alassio? Albenga ? come veder crescere le nostre tariffe. La sconfitta oltre che economica  è culturale ci stiamo facendo derubare di un bene che ci appartiene. Certo dobbiamo fare il depuratore non possiamo continuare a gettare a mare i nostri liquami e rifiuti, ma il depuratore deve essere finanziato da soldi pubblici e rimanere al 51% in mano alle popolazioni e ai Sindaci. Questa è la lotta che ci impegniamo a fare nel Comune di Albenga col candidato indipendente del PD  Davide Milani e in Regione dove mi sono  candidato nella lista “NOI CON CLAUDIO BURLANDO”  per portare avanti queste battaglie,  conclude Tonarelli.