Villa (Giovane Albenga): La politica e lo sport

di Riccardo Villa – Le accese polemiche che colorano ad Albenga la campagna elettorale in questi giorni mi rievocano situazioni più volte vissute nella mia esperienza di arbitro di calcio. Già, perché con la solita “sportività” tutta italiana affrontiamo ormai ogni evento della vita. Indossare quella “giacchetta nera” tutte le domeniche non significa “fare l’arbitro”, significa invece “essere arbitro”. Un’esperienza che cambia la vita più di quanto si possa pensare.

“Essere arbitri” in un paese come il nostro significa rapportarsi con nuove persone ogni settimana cercando di scorgerne nell’immediatezza il carattere e le esigenze, dover prendere decisioni in pochissimo tempo e sotto una forte pressione, dover mantenere i nervi saldi quando tutti attorno perdono la testa, saper incassare le critiche leggendole in modo costruttivo ma senza perdere la forza di proseguire per la propria strada.

Ebbene, il calcio rappresenta in tutto e per tutto uno spaccato della vita, e queste doti che un vero arbitro deve maturare io credo siano fondamentali anche per un buon politico e un buon amministratore.

Per questo motivo la mia giovane età non osta il mio essere sensibile ai problemi della gente e al tentativo di ricercare la soluzione migliore nel più breve tempo possibile, con grande disponibilità, impegno ed entusiasmo.

Per questo motivo è più che mai necessario ricordarci che il termine “politico” ha origine nella volontà di amministrare la comunità perseguendo il bene di tutti, e non nella ricerca della mera critica della fazione altrui, lecita e auspicabile, ma come punto di partenza per qualcosa di costruttivo. Per questo motivo Giovane Albenga propone venti volti nuovi, come me, pieni di voglia di amministrare la nostra città.

* Riccardo Villa – Candidato Consigliere Comunale lista Giovane Albenga per Rosy Guarnieri Sindaco