CEI, Morelli (Verdi): “Esternazioni dei vescovi inaccettabili”

“Ci chiediamo perché i vertici cattolici siano così duri e attivi nel momento di dare addosso ai diritti delle donne, mentre siano sempre molto vaghi contro chi siede nelle istituzioni dopo avere stuprato, violato bambini e bambine, commesso abusi e reati di ogni tipo”, dichiara Cristina Morelli, responsabile diritti dei Verdi e consigliere regionale in Liguria. “Proprio in un momento storico in cui imperversa la vicenda dei “preti pedofili”, riteniamo le esternazioni dei vescovi sull’aborto inaccettabili. I vescovi sono capaci di intraprendere le loro battaglie contro l’aborto, contro l’omosessualità, i metodi contraccettivi,i diritti civili e di dignità delle persona senza avere una reale percezione di quelle che sono oggi i bisogni reali delle persone. Il voto alle prossime regionali deve essere un voto soprattutto a favore della dignità, del rispetto dei diritti civili fondamentali, tra cui i Verdi inseriscono chiaramente il diritto all’aborto, il testamento biologico, la RU486 e i diritti civili fondamentali per le coppie omosessuali. L’Italia è e deve restare un paese laico: proprio per questo riteniamo inaccettabile che i vescovi, a cinque giorni dalle Elezioni Regionali, indichino linee guida e indicazioni al voto”.