Mario Riccio, il medico che ha fatto la volontà di Piergiorgio Welby, e Mario Giuliacci, meteorologo di Canale 5, parteciperanno dal 14 al 16 maggio prossimi, al Complesso monumentale di Santa Caterina in Finalborgo, alla terza edizione della Festa dell’Inquietudine.

Il tema di quest’anno della Festa è “Inquietudine e limite”. Dice il presidente del Circolo degli Inquieti Elio Ferraris: “In un’epoca in cui tutto sembra superabile, dalle prestazioni sportive alle acquisizioni scientifiche, fino alla stessa specie umana, ci interrogheremo sui limiti – conoscitivi, morali ed estetici – che si pongono di fronte all’Uomo contemporaneo, con qualche opportuno ed inevitabile sconfinamento sui limiti della vita, sull’Aldilà, su altri mondi”.

A dar vita al dibattito sui limiti della vita sarà l’incontro con Mario Riccio, anestesista-rianimatore presso l’ospedale di Cremona e autore, insieme alla giornalista scientifica di Panorama Gianna Milano, del libro “Storia di una morte opportuna. Il diario del medico che ha fatto la volontà di Piergiorgio Welby” (Sironi Editore).

Con Mario Giuliacci si parlerà, invece, dei limiti climatici e della vita della Terra, argomento di grande attualità.

Il concetto di limite sarà affrontato anche in altri ambiti: “Filosofia, matematica, economia, scienza e specie, sport, economia e risorse, tecnologia e ingegneria, organizzazioni e leadership sono alcune discipline che coniugano nella loro specificità il concetto di limite e che saranno presenti a Finale”, sottolineano il sindaco e l’assessore alla cultura del Comune di Finale Ligure Flaminio Richeri e Nicola Viassolo.

Fra gli appuntamenti già confermati c’è il “Colloquio tra un massone ed un teologo sull’Aldilà”, anche se i nomi dei due protagonisti sono ancora top secret.

Per la prima volta quest’anno la Festa dell’Inquietudine supererà i confini di Santa Caterina e proporrà dibattiti e incontri anche a Castelfranco e in Sala Gallesio a Finalmarina.

Altra novità importante sarà il trekking urbano con visite alla città e ai suoi castelli per far conoscere al pubblico il Locus finalis in cui si svolge la festa.

Il Circolo degli Inquieti si appresta intanto a festeggiare i suoi quattordici anni di attività con due proiezioni de La Dolce vita di Fellini: il 31 marzo a Finale Ligure e il primo aprile a Savona.

Per gentile concessione della Medusa Video, il Circolo proporrà il film in Dvd, restaurato nell’ambito del progetto Cinema Forever, in due serate ad ingresso libero con inizio alle 20,30: mercoledì 31 marzo, con la collaborazione dell’Assessorato alla cultura e al turismo del Comune e della Biblioteca Mediateca Finalese, alla sala delle Capriate dell’Oratorio de’ Disciplinanti in Finalborgo, e giovedì 1 aprile al Filmstudio di Savona.

A condurre le serate sarà Maurizio Cabona, critico cinematografico de Il Giornale. Gloria Bardi, docente di filosofia al liceo Chiabrera di Savona, introdurrà l’incontro di Finalborgo. Dario Caruso, vicepresidente del Circolo degli Inquieti, introdurrà l’incontro di Savona.

Alle 18, in ambedue le sedi, si proietterà, per gentile concessione di AccasFilm – Milano, la lunga intervista tv che Federico Fellini rilasciò ad Enzo Biagi nel 1982 e che costituisce uno dei contenuti aggiuntivi del Dvd.

La Festa dell’Inquietudine è organizzata dal Circolo degli Inquieti di Savona, con la collaborazione del Comune di Finale Ligure, della Fondazione De Mari e della Provincia di Savona e il patrocinio della Regione Liguria.