di Mary Caridi – L’On Rosy Bindi, presidente del Partito Democratico, è arrivata oggi al San Carlo e iniziato ad Albenga il suo discorso con una battuta dal sapore ironico.

“Del nome Rosy posso pensare di dire che sono quella originale. Quella originale sta con Antonello; lasciamo invece alla Rosy locale il sostegno di qualche personaggio un po’ più discusso,  come mi pare che sia emerso dalla stampa locale in  questi giorni. Sono contenta di essere oggi in Liguria, questa passeggiata a ponente con questo bel sole è stata una gradevolissima sorpresa. Più tardi sarò a Savona e poi a Genova per concludere la campagna elettorale con Burlando”. Rosy Bindi  porta tutto il suo peso politico a sostegno del candidato Tabbò.  Elenca tutta una serie di problematiche e le difficoltà che la famiglia vive in questi tempi di crisi, una crisi a suo parere “ignorata dal governo”.  Punta il dito su quelli che sono i valori professati dal centro destra e quello che invece non viene fatto dal governo Berlusconi. Il centro destra su sicurezza, famiglia e tasse, afferma Rosy Bindi, “ci ha vinto le elezioni”.

“Non è professando valori a parole, magari battendosi il petto che si rispettano i valori. Ecco perché vi invito a   votare Antonello e Burlando  perché dobbiamo  fare una scelta  non per i valori professati, ma per la capacità di seguire  questi valori risolvendo i problemi. Il centro destra si è rimpito la bocca della parola famiglia, ma la pressione fiscale  con loro è aumentata, i servizi e il fondo sociale sono stati dimezzati, il piano asili nido non è stato rifinanziato. Si sono messi in ginocchio i comuni dimezzando il fondo sociale e i fondi per l’autosufficienza”. Una lunga carrellata di problematiche esposte da Rosy Bindi che ha esplorato i temi di integrazione, famiglia, servizi sociali, mettendo in rilievo le differenze tra centro destra e centro sinistra nel modo di affrontare questi problemi.