di Mary Caridi  – Una campagna elettorale durissima, giocata su temi che hanno fatto prepotentemente il loro ingresso nel dibattito politico e pubblico e che  hanno forse distolto l’attenzione dei cittadini dai temi veri, dalla realtà che Albenga si appresta a vivere: la scelta di un Sindaco che sia in grado di affrontare  le sfide che Albenga si appresta a vivere nel prossimo futuro. Non sono poche,  e dalla capacità del Primo cittadino, dipenderà la qualità della vita dei cittadini albenganesi, la vivibiltà di una città importante come Albenga. Molti i toni alti e fuori dalle righe e tante le chiacchiere che si sono fatte, spesso urlandosi addosso da parte di alcuni dei candidati.  I cittadini di Albenga, oltre a saper scegliere il miglior Presidente  della regione, dovranno ragionare molto bene la scelta del nuovo Sindaco di Albenga e lo faranno nel segreto della cabina elettorale. Albenga ha scoperto la sua vocazione turistica e ha tutte le potenzialità per essere regina del turismo d’arte in Liguria. Ha mosso i suoi primi importanti passi, in questa direzione, ha aperto Musei, inaugurato il Polo culturale della Palazzo Oddo e aperto spazi culturali importanti. Albenga ha bisogno però, per accompagnare queste iniziative e promuovere sviluppo, anche di una coesione sociale, di un clima che consenta di operare serenamente e a volte di condividere tra le varie forze politiche, le scelte  utili e migliori per questa città. Sarebbe necessario che in un momento di crisi economica che ha ricadute anche in questa città, un senso della comunità forte, minori egoismi di categoria e uno sforzo comune per consentire ad Albenga di decollare.  Una città dalle potenzialità così elevate deve avere una classe dirigente adatta a queste sfide e con una concreta capacità operativa, amministratori che siano in grado di avere una visione, di saper compiere scelte strategiche, a partire dall’agricoltura, al turismo, al commercio.  Devono, i politici che si apprestano a varcare la soglia del Palazzo Comunale, fare un voto con se stessi e con i cittadini; essere al servizio della comunità e lavorare per il bene comune. Ecco perchè siamo tutti chiamati, dal primo cittadino, fino all’ ultimo,  a compiere una scelta responsabile. Una scelta che tenga conto della qualità degli uomini, morale  e intellettuale, delle loro reali motivazioni che li spingono a fare politica e ad occuparsi della cosa pubblica. Amministrare è servire. Amministrare è decidere sulla vita vera dei cittadini. Albenga saprà scegliere la persona che assume in sè le qualità migliori.