Proseguono a Finale Ligure gli appuntamenti dello stage teorico-pratico “Il gioco come prevenzione e terapia” condotto da Franco Boscaini, psicologo, psicoterapeuta, psicomotricista e direttore della Scuola di Psicomotricità del Ciserpp (Centro italiano studi e ricerche in psicologia e psicomotricità) di Verona.

In programma sabato 27 (dalle 8,45 alle 13 e dalle 14 alle 18,30) e domenica 28 marzo (dalle 8,30 alle 13,30) due incontri presso la Sala Gallesio di via Pertica 24 a Finale Ligure Marina. Il corso è rivolto a fisioterapisti, logopedisti e terapisti della neuro e psicomotricità nell’età evolutiva ed è promosso in collaborazione con la Polisportiva del Finale.

Il gioco come prevenzione e terapia –  Il gioco costituisce un’attività naturale e spontanea sia per il bambino sia per l’adulto. In tal senso, esso è sempre un’esperienza psicomotoria piacevole, che coinvolge tutti gli aspetti della persona. La riscoperta, la conoscenza e l’utilizzo dei diversi tipi di gioco, fondati su apporti teorici di diverse discipline, permette agli operatori di avere innanzitutto chiaro il senso di questa attività, senza alcuna banalizzazione, sapendola rispettare, valorizzare e utilizzare nel proprio ruolo e ambito di intervento. Un’acquisizione di una metodologia di giochi strutturati e non, adatta alle diverse patologie, diventa, quindi, utile allo scopo di favorire la relazione terapeutica, valorizzare l’individuo e allo stesso tempo migliorarne le competenze. Il gioco, allora, dall’essere un’attività naturale può passare al rango di tecnica non fine a se stessa, ma come mediatore terapeutico tendente a coinvolgere la totalità del paziente.