Il 25 marzo si è riunito il Consiglio di Amministrazione di “ Isola di Albenga S.r.l.”Il Presidente Rosa Bellantoni ha ringraziato l’operato del Consiglio di Amministrazione e dell’apparato del Comune di Albenga che ha supportato il lavoro svolto negli anni e ha esposto una generale relazione sull’operato ripercorrendo anche alcune fasi salienti in merito al bilancio :

(Stralcio)

“Il Consiglio di Amministrazione del 13.01.2003  deliberava un aumento di capitale fino ad € 90.000,00 giustificando tale richiesta con l’elaborazione dei progetti relativi all’inserimento nell’obiettivo 2 della Regione Liguria.

Obiettivo nel quale non è stato inserito né il Comune di Albenga né tantomeno l’Isola Gallinara.

Una parte dei progetti suddetti sono stati successivamente definiti, in sede di conferenza dei servizi, dalla Regione Liguria inammissibili in quanto in contrasto con la normativa riguardante l’Isola.

L’assemblea dei soci in data 03.04.2003 deliberava l’aumento del capitale ad € 50.000,00. La scelta di continuare a perseguire progetti di fatto non realizzabili  ha implicato una situazione di disavanzo della società di difficile risoluzione. Dal verbale del Consiglio di Amministrazione del 31.03.2005, con all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio di esercizio al 31.12.2004, si evince una situazione di tensione tra il socio privato ed il socio pubblico al punto che la decisione fu di rinviare di 60 giorni l’approvazione del bilancio di esercizio.

Al momento dell’approvazione del Bilancio 2004 la perdita ammontava ad € 7.336,00. In seguito al cambio di Amministrazione ed alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione avvenuta il 22.12.2005, veniva verificata una situazione di Bilancio con una perdita concretizzatasi in € 38.838,00. Il nuovo Consiglio di Amministrazione, responsabilmente, valutata la situazione della società e le potenzialità che la stessa poteva esprimere, il giorno 14 marzo 2006 delibera l’approvazione del bilancio di esercizio al 31.12.2005 ed a seguito ad incontri intercorsi tra il socio pubblico, quello privato ed il Presidente si addiveniva ad un accordo per definire le modalità di rientro delle perdite.

In data 06.11.2006 il socio Gallinaria S.r.l. effettua un versamento a fondo perduto di € 22.000,00.  Nei verbali di assemblea ordinaria e straordinaria del 25.11.2006 viene deliberata l’approvazione del bilancio al 31.12.2005 provvedendo alla copertura delle perdite pari ad € 38.864,48 mediante l’utilizzo del versamento a fondo perduto effettuato dal socio privato per € 22.000,00 e per la somma di € 16.864,48 mediante la riduzione del capitale sociale ad € 10.000,00.

Premesso che non risultano azioni reali ed ufficiali per arrivare alla disponibilità del bene, cioè dell’isola stessa, al fine di perseguire ed attuare i progetti di fruizione già indicati dalla Legge Regionale 11/1989 e dal programma regionale di fruizione adottato definitivamente dalla stessa Regione nel 1991, si evidenzia il tempo occorso per “rimediare” ad una situazione economicamente grave e pesante, soprattutto in relazione alla momentanea inutilità dei progetti commissionati dalla società stessa.

Questi atti chiudevano un primo percorso e si avviava uno studio riguardante i progetti “possibili” sia sull’Isola (fisicamente) sia riguardanti l’Isola: ciò si è concretizzato nell’ottenere un contributo complessivo di circa € 129.000,00 per la realizzazione del centro visite oltre alla proposta ufficiale di una bozza di convenzione alla quale la proprietà ha risposto in maniera inadeguata.

Si rileva che determinante per l’operatività di Isola di Albenga S.r.l. è stata la trasformazione in società ad intero capitale pubblico.

Ritengo queste precisazioni dovute e doverose per chiarire a tutti coloro che “ignorando” parlano con poca accortezza dimenticando che “le parole sono pietre” ed hanno sempre valore e peso. Questo Consiglio di Amministrazione ha portato a compimento una prima parte di lavoro e soprattutto può vantare grande rispetto per il denaro pubblico”.