Anticipare l'esito del voto: come funzionano i seggi campione dei partiti

di Alessandro Sbarile – I partiti si attrezzano in ogni modo per riuscire a intuire prima dei risultati e delle varie proiezioni l’esito del voto; per fare questo si affidano ai “seggi campione”, ovvero ricevono dati da alcune sezioni selezionati e da lì li elaborano per giungere a un risultato che si avvicini il più possibile al reale; per il Partito Democratico uno di questi seggi era il numero 7 di Finale Ligure, collocato presso il Liceo Issel.

La procedura è abbastanza semplice: il rappresentante di lista ha un foglio con una tabella, nei quali spunta i voti al candidato presidente ed i voti alla singola lista (vista la possibilità di voto dissociato); non venivano segnalate le preferenze ai singoli candidati consiglieri.

Alla centesima ed alla duecentesima scheda scrutinata nel seggio il rappresentante di lista eseguiva la stessa procedura degli scrutatori, cioè veniva fatto un rapido conteggio dei voti e si telefonava a un numero verde a Roma, cui rispondeva un operatore al quale venivano detti i numeri da elaborare.

Il dato relativo alla sezione in questione è risultato essere piuttosto preciso, anche considerato il fatto che, a causa della scarsa affluenza, i numeri analizzati corrispondevano circa alla metà delle schede votate in quel seggio.