di Claudio Almanzi – Più di cento fra delegati, carmelitani laici e religiosi, hanno preso parte a Pietra Ligure al convegno annuale dei secolari carmelitani liguri. Il convegno che ha visto la presenza a Pietra, per quattro giorni, dei rappresentanti delle varie comunità liguri, si è svolto nella splendida Villa Paolina Dirosa gestita dalle Suore Ancelle della carità di Santa Maria Crocefissa Di Rosa: “Si è trattato soprattutto – dicono gli organizzatori – di una occasione per riflettere e discutere sul tema della formazione cristiana e carmelitana. Relatore di eccezione è stato il delegato generale dell’Ordine Secolare dei Carmelitani Scalzi (OCDS) padre Aloysius Deeney di Roma, che ha posto l’accento sulla identità cristiana ed ecclesiale del laico carmelitano, chiamato alla preghiera contemplativa sull’esempio di Maria, Vergine del Monte Carmelo, nella meditazione della Sacra Scrittura e nell’esercizio del carisma profetico della testimonianza quasi sempre silenziosa, ma di una vita operosa”. Padre Deeney riferendosi al documento di formazione, recentemente approvato dai superiori dell’Ordine, ha anche ripercorso i tratti principali del cammino di formazione e di discernimento del fedele laico. Il raduno è stato organizzato dal presidente provinciale dell’OCDS Carlo Gitto e vi hanno partecipato secolari carmelitani provenienti un po’ da tutte le fraternità della Liguria e del Piemonte: Genova, Savona, Imperia, Loano, Arenzano, Mondovì, Asti e Torino.