Chi li ha visti passeggiare nervosamente sotto il palazzo comunale di Albenga con i fascicoli tra le mani, ha capito subito che qualcosa era accaduto. Passato il momento della giusta euforia dopo a conquista del comune, è arrivato quello dell’amara sorpresa: le casse sono leggere e i soldi a bilancio degli assessori o sono scarsi o quasi pari allo zero.

Il primo a prenderne atto è stato l’assessore al Turismo Mauro Vannucci che ha avuto in dote una quarantina di euro; i circa 150.000 euro spesi dall’Assessore Verrazzani negli ultimi tre mesi hanno prosciugato ii fondi disponibili. L’assestamento di bilancio potrebbe dare una ventata d’ossigeno o il Sindaco Rosy Guarnieri dovrà far tirare la cinghia ai suoi assessori.

Dall’opposizione, da tempo alle prese con bilanci striminziti a causa del forte indebitamento del comune e dei mutui accesi, nessun commento. Se si confermasse questo stato di “povertà” ci sarà un duro colpo alle aspettative e alla realizzazione dei progetti più ambiziosi elencati nel corso della campagna elettorale. Ci sarà da aguzzare l’ingegno e magari riaprire la porta a quelle sponsorizzazioni che un comune può ricevere dai privati su cura delle aree verdi e alcuni aspetti della promozione e comunicazione. In ogni caso un 2010 difficile e la presa d’atto della dura realtà in cui versano le pubbliche amministrazioni private dalle entrate dell’Ici e spesso costrette per far cassa ad aumentare tasse e tributi locali.