La Conferenza dei servizi deliberante, svoltasi oggi a Genova, ha dato il via libera definitivo alla realizzazione della piattaforma Maersk di Vado Ligure. I lavori per la piattaforma dovrebbero partire entro il 2010, secondo quanto previsto dalla Port Authority e secondo il piano industriale messo in campo da APM Terminal.

“La piattaforma Maerks è, oggi, una realtà – ha detto l’Assessore, Paolo Marson – si tratta del più importante progetto di sviluppo economico varato nel territorio savonese negli ultimi 30 anni. La piattaforma è lo strumento a disposizione per raccogliere e vincere la sfida rappresentata dai flussi di merci provenienti da oriente. Il terminal di Vado, infatti, integrerà la rete portuale di APMT nel Mediterraneo, attualmente costituita prevalentemente da porti di transhipment (Gioia Tauro, Port Said-Egitto, Tangiers- Marocco,) e dal porto di Algeciras-Spagna, dedicato, oltre che al transhipment, al mercato regionale della Penisola Iberica.

Il terminal è pianificato per servire i flussi di importazione/esportazione tra Middle East/Far East (principalmente Cina, Taiwan, Vietnam, Singapore)/India ed un mercato di riferimento costituito da Italia Nord-Ovest (Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Occidentale); Svizzera e Baviera. Obiettivi da centrare quello di far crescere l’attuale 4% di traffico merci intercettate (contro il 96% destinato ai porti del nord europa) e mantenere quel ruolo di eccellenza che il sistema savonese occupa nell’intera portualità mediterranea. A questo si aggiunge il beneficio immediato in termini di posti di lavoro: a regime, saranno impiegate sul terminal oltre 650 unità lavorative, a cui si deve aggiungere l’indotto occupazionale generato all’esterno (autotrasporto, servizi spedizioni, dogana, Guardia di Finanza, servizio all’autotrasporto, servizi alle persone). Al progetto si lega inscindibilmente la strutturazione del sistema retroportuale che dovrà garantire, non solo un corretto collegamento autostradale e ferroviario, ma una forte opportunità di sviluppo nel settore della logistica, che in parte è già stata colta come dimostrano l’esperienza del retroporto di Vado (V.I.O.), del Gruppo Orsero, del progetto Nordiconad.

A completamento del quadro di riferimento, infine, è ormai realtà operativa la progettazione del collegamento tra le regioni Piemonte e Liguria con la bretella autostradale Albenga – Predosa. Infatti, dopo che il Ministero dei Trasporti in data 11 marzo 2010 ha affidato all’Anas la redazione dello studio di fattibilità, il prossimo 29 aprile 2010 a Roma partirà il confronto istituzionale per la realizzazione di tale progettazione del tracciato di cui la nostra Provincia sarà parte attiva e compartecipe”.

“Ribadiamo la validità dell’accordo di programma firmato nel 2008 – ha detto il Vicepresidente, Luigi Bussalai – da parte nostra è stata data attuazione, ancora una volta, a quanto di nostra competenza. A questo punto auspichiamo che il Comune di Vado si sieda al tavolo e riprenda il ruolo di interlocutore propositivo perché, al contrario, dovrà farsi carico della responsabilità di aver fatto perdere alla Provincia di Savona gli oltre 600 posti di lavoro diretti che la piattaforma genererà a regime”.