di Mary Caridi – Insieme. Anche stamattina, nella conferenza stampa per illustrare i lavori del sottopasso, che domani a mezzanotte procederà ai test di collaudo (durante il passaggio di un treno avverrànno i controlli e il monitoraggio per la valutazione di tenuta e impatto dell’opera). Il Sindaco Guarnieri e il Vice Schneck appaiono sempre affiancati, negli eventi che accompagnano i primi passi dell’amministrazione, targata Pdl – Lega- Forza Albenga. Una sintonia che denota unità d’intenti e volontà di far marciare bene la macchina amministrativa e che dà la netta sensazione che vi sia rispetto tra i due politici e un reciproco riconoscimento di forza tra Schneck, l’uomo più votato del partito di maggioranza, e la Guarnieri, donna forte della Lega, dotata di un indiscusso carisma, qualità che aiuta ad essere titolare unica del volante che serve per la guida della città di Albenga. A monitorare e supervisionare che tutto proceda al meglio, un uomo dietro le quinte, il commissario del Pdl ingauno Silvano Montaldo, detentore della responsabilità e del potere, di fare da garante di tutti gli equilibri interni del Pdl e dell’accordo con la Lega Nord. Uomo riservato e serio che sta traghettando magistralmente il partito fino al congresso, mantenendo un controllo ferreo sul rispetto degli accordi e degli equilibri.
Nelle mani del Sindaco restano deleghe importanti come l’urbanistica, il commercio, edilizia privata, la sicurezza, che le consentono un controllo su attività determinanti per la politica amministrativa. Allo stato attuale Rosy Guarnieri è ancora Assessore provinciale. Pare che negli accordi perché venisse designata a candidata Sindaco del centro destra di Albenga, al posto di un uomo del Pdl , fossero non solo implicite e scontate le sue dimissioni, in caso di vittoria, ma motore della sua candidatura e con la possibilità di una vice presidenza della provincia ad un ingauno del Pdl e un assessorato che dalla lega passasse al pdl (che alcune indiscrezioni indicherebbero in Sasso, mentre le quotazioni di Barbero oggi apparirebbero minori), ma il Presidente Vaccarezza prende tempo e fa melina perché esiste il timore di dover rimettere tutto in discussione.
Voci in libera uscita dicono di un Vaccarezza che per non avere questo o quel politico al posto della Guarnieri, con la quale va molto d’accordo, stia prendendo tempo e qualcuno si dice stia fiutando l’eventualità di un trappolone. Sbloccare anche questa partita, posizionando bene le pedine nello scacchiere è determinante per gli equilibri futuri e per le imprevedibili reazioni a catena di una mossa non meditata o sbagliata. Domani il Sindaco Guarnieri procederà alla distribuzione delle deleghe ai consiglieri, ma non dovrebbero esserci mutamenti significativi rispetto alle indiscrezioni che danno Sergio Savorè alle farmacie e complesso San Domenico, Aldo Marino ai tributi locali, Silvio Cangialosi al piano casa, Bruno Robello de Filippis alla cultura, gli esterni Guido Lugani, Pietro Parodi e Scola possibile new entry ad Ecoalbenga, e Maffi che potrebbe trovare una sua collocazione, magari una vice presidenza al Trincheri.
Nomine a parte, nel centro destra si stanno formando assetti ed equilibri che passata l’euforia della vittoria, inizieranno a pesare. Ne sa qualcosa l’ex Sindaco Tabbò che aveva in Giunta più o meno meno lo stesso numero di partiti di quella attuale e nel corso del tempo, votazione su votazione, alcuni singoli consiglieri hanno fatto sentire la loro voce e a volte reso difficili e tormentate alcune scelte e votazioni in Consiglio comunale. Il Pdl è forte nei numeri dei consiglieri e degli assessori ed è prevedibile che in futuro possa far pesare maggiormente questa forza, discutendone magari nelle riunioni di maggioranza che oggi i rumors dicono avvengano separatamente.
Avere determinazione è importante e questo Sindaco si sta muovendo con energia e conseguente buona ricaduta d’immagine, ma anche avere la visione complessiva dei punti di forza e di debolezza è esercizio di intelligenza politica determinante. Ricordo un politico accorto del passato che aveva incorniciato in un quadretto sulla sua scrivania questa frase: “tieni gli amici vicino, ma i nemici ancora più vicino… In ogni caso la navigazione della Guarnieri sarà tranquilla, proporzionalmente alle scelte che farà; dopotutto se è arrivata dove è oggi da vincente c’è da scommettere che ha applicato il principio e che saprà valutare l’impatto di tutte le sue decisioni.