La Fidapa Sezione Savona con il patrocinio del Comune di Savona e della Fondazione A. De Mari organizza, sabato 24 aprile alle ore 21 al Teatro Chiabrera di Savona, lo spettacolo “La Badessa di Chiavari”, per la regia di Daniela Balestra del Teatro Esperimento MADNESS, una splendida riduzione teatrale dal romanzo di Mario Dentone (biglietto unico al prezzo di euro 10 con prevendita al Teatro Chiabrera).

La rappresentazione teatrale è promossa nell’ambito delle manifestazioni per l’Equal Pay Day, la giornata della parità retributiva. Secondo dati presentati recentemente dal Parlamento Europeo, nell’Unione Europea le donne guadagnano in media il 17,4% in meno degli uomini e fino al 25% in meno del settore privato, con un divario di retribuzione tra uomini e donne compreso tra il 4% e più del 25%. Una donna deve dunque lavorare fino al 22 febbraio – ossia 418 giorni di calendario – per guadagnare quanto un uomo guadagna in un anno.

Nel 2008 l’associazione B.P.W. (Business Professional Women, di cui anche Fidapa fa parte) Germania ha introdotto in Europa l’Equal Pay Day, una giornata per ricordare questo divario e come la parità retributiva sia ancora un traguardo piuttosto lontano. La giornata è celebrata in tutta Europa, con diverse iniziative anche in Italia.

La rappresentazione – (Teatro Esperimento Madness: “La Badessa di Chiavari”, di Mario Dentone; regia di Daniela Balestra. Scenografie: Mario Pistone, Luciano Boschiazzo, Angelo Torriglia. Costumi: Maria Rosa Varaldo , Carla Sorasio. Colonna sonora a cura di Claudio Baseotto; Balletto della Compagnia Sowilo, diretta da Simona Brunelli). L’opera teatrale è l’esito di una stretta collaborazione fra l’autore, Mario Dentone e la regista Daniela Balestra, sulla base del romanzo omonimo, La Badessa di Chiavari, pubblicato con grande successo nel 2007 presso De Ferrari Editore di Genova.

Tale romanzo sta riscuotendo grande successo ed è stato adottato dall’università di Genova, presso il polo universitario di Savona, dalla Docente Graziella Corsinovi per il corso di Scrittura Creativa. Personaggio vissuto fra il 1215 e il 1280, Cecilia di Sanvitale da Parma, è anche personaggio avvolto da uno dei più oscuri misteri della storia medievale. Chiamata come badessa del nuovo monastero di Clarisse di Chiavari, fondato dal cugino cardinale Guglielmo Fieschi di Lavagna-Cogorno, là morì “di mala morte, percossa da Dio” fra atroci spasimi, la notte stessa in cui rifiutò di accogliere nel monastero una novizia, imposta dal potente frate visitatore Bonifacio, che per tale rifiuto la scomunicò.

Da questo romanzo la registra Daniela Balestra e i suoi collaboratori del “Teatro Esperimento Madness” hanno tratto, concordato con lo scrittore, un dramma ricco di spunti storici ma anche coreografie, scene di danze e di battaglie, nonché spunti di religiosità, intesa come ricerca di verità storica e umana insieme, e di verità di sentimenti.

La regista Daniela Balestra ha voluto trasmettere appieno le verità di un Medioevo, in cui dominava la lotta fra il Papa e l’imperatore Federico II di Svevia, un secolo di saccheggi, condanne, eresie, torture, dove carne e spirito spesso si confondevano e si prevaricavano, dove peccato e morale non avevano confini.

Cecilia, nonostante sia vissuta otto secoli fa è antesignana del nostro tempo poiché, con la sua ribellione, ha cercato di migliorare la condizione femminile; infatti ha voluto essere soprattutto donna contro le regole che praticamente annullavano proprio la donna sia nelle famiglie che nelle istituzioni.

Il messaggio di Cecilia è forte e vigoroso e la Fidapa con questo messaggio vuole sensibilizzare l’opinione pubblica, le amministrazioni, la politica lanciando un invito a tutti coloro che possono intervenire ad adoperarsi per migliorare l’attuale situazione tenendo presente che la “parità si può raggiungere solo attraverso la conciliazione” che permette alle donne di poter affrontare i doveri familiari senza per questo rinunciare alle proprie soddisfazioni lavorative.

È un frammento doloroso ed emblematico della storia delle donne, l’origine di una galleria di creature, sospese tra rinuncia alla vita e la disobbedienza alla regola, tra rassegnazione e anelito disperato verso una forma di “salvezza” , è uno spettacolo onirico in cui i personaggi , evocati dal Tempo, si aggirano fra l’incalzare di voci, suoni, luci, corpi danzanti e svelano i loro segreti.

Il Teatro Esperimento “MADNESS” – Fondato nel 1997, è ideato e diretto dalla regista Daniela Balestra, insignita per ben due volte della Coppa del Presidente della Repubblica nel 2000 e nel 2003 e che ha sempre ricevuto ai festival, a cui in questi anni ha partecipato con le sue opere teatrali, anche premi dalla critica dei giornalisti e premi speciali della giuria, sia per l’originalità delle messe in scena che per la drammaturgia .

Daniela Balestra, Socia FIDAPA, è nata a Savona, laureata in Psico-Pedagogia all’Università di Genova, insegnante e regista, conosciuta ed apprezzata in Italia per il suo “teatro bianco”, costruisce spettacoli che giocano tra il reale e l’immaginario” per una ricerca all’interno di se stessi, che coinvolge ogni aspetto dell’esistenza in quello spazio magico e indefinito che è il palcoscenico, efficace non-luogo contenitore di pensieri, idee, stati d’animo e dove la gestualità, l’espressività dei corpi, i linguaggi alternativi ed integrativi dei suoni, delle immagini, delle luci, delle costruzioni scenografiche, che si compongono e si scompongono in scena, si mescolano alle voci recitanti.

Gli spettacoli, di cui la regista cura anche la drammaturgia, aspirano ad un “teatro totale”e “Giocare tra il reale e l’immaginario” è la lezione principale appresa dal maestro regista Marco Sciaccaluga e Daniela Balestra crea sempre degli affreschi onirici con le invenzioni scenografiche e i movimenti scenici a cui fan contrappunto le musiche e le emozioni della parola.

Attualmente opera anche con il S.E.R.T. per il recupero delle devianze in Provincia di Savona nelle Scuole Superiori con un laboratorio teatrale. Dirige dal 1990 laboratori teatrali nella scuola pubblica (Laboratorio teatrale dell’Istituto di 1°grado Pertini di Savona,..) rivolti a ragazzi ed a genitori, che hanno avuto un riconoscimento nazionale a Bologna in occasione della Fiera del Libro nell’anno 2002. Dal 2009 è direttrice artistica di Mus.e Savona.