Sabato 24 aprile alle ore 15, presso il Museo Archeologico del Finale, sarà presentato il logo della Caverna delle Arene Candide e sarà inaugurata la mostra “L’immagine della Caverna delle Arene Candide tra presente e passato”. L’iniziativa, che si svolge in occasione della XII Settimana della Cultura, è promossa dalla Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Liguria, dalla Soprintendenza per i beni archeologici della Liguria, dal Museo Archeologico del Finale e dall’Istituto Internazionale di Studi Liguri (sezione Finalese), in collaborazione con il Comune di Finale Ligure. All’inaugurazione saranno presenti il Sindaco di Finale Ligure, Flaminio Richeri, il Direttore Regionale per i beni culturali e paesaggistici della Liguria, architetto Maurizio Galletti, e il Soprintendente per i beni archeologici della Liguria, dottor Filippo Maria Gambari.

L’esposizione (che sarà visitabile fino al 27 giugno 2010) presenta una selezione delle proposte grafiche, elaborate da oltre 80 professionisti, che hanno partecipato al concorso di idee per la realizzazione del logo e dell’immagine coordinata della Caverna delle Arene Candide, promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali attraverso la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Liguria.

Nei pannelli didattici i logo, suddivisi per temi, sono presentati affiancati alla descrizione di alcuni manufatti o al concetto cui i loro creatori si sono ispirati per realizzarli. La mostra è completata da alcuni oggetti provenienti dagli scavi archeologici e da una selezione delle oltre quattrocento pubblicazioni edite, in quasi 150 anni, su questa importante caverna del Finalese.

La ricerca e l’adozione di un logo che potesse rappresentare la Caverna delle Arene Candide si inserisce nel quadro più ampio di un progetto di valorizzazione, finanziato dalla Regione Liguria e dal Ministero per i beni e le attività culturali, che ha come fine l’apertura al pubblico della Caverna.

Il concorso aveva lo scopo di individuare nel modo più ampio e creativo possibile una proposta grafica in grado di esaltare il valore culturale della caverna, il rapporto tra il sito e l’ambiente circostante, e quel legame tra uomo e caverna che tante preziose testimonianze ha lasciato al suo interno. Il logo vincitore del concorso contraddistinguerà tutte le iniziative volte a promuovere questo sito archeologico.

La mostra, a cura di Andrea De Pascale (Museo Archeologico del Finale), Roberto Maggi (Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Liguria) e Stefano Rossi (Soprintendenza per i beni archeologici della Liguria), è realizzata con il contributo di “Mediare Real Estate” e “Rocca Mar s.r.l.”.

La Caverna delle Arene Candide – La Caverna delle Arene Candide, che si apre all’interno del Promontorio della Caprazoppa, tra Finale Ligure e Borgio Verezzi, prende il nome dalle dune di sabbia quarzosa, bianca, le “arene candide” che fino agli anni ’20 del XX secolo si estendevano ancora dalla riva del mare fino alle pendici della grotta prima che lavori di cava ne decretassero la scomparsa.

Dai primi scavi noti condotti da Arturo Issel, nel 1864, la caverna è stata oggetto di numerose ricerche archeologiche, fino ai fondamentali interventi, a partire dal 1940, di Luigi Bernabò Brea e Luigi Cardini e negli anni ’70 dello scorso secolo dell’equipe del prof. Santo Tinè dell’Università di Genova. Indagini sono tuttora in corso da parte della Soprintendenza per i beni archeologici della Liguria (direzione di Roberto Maggi).

All’interno di questo sito si conserva una sequenza archeologica, praticamente ininterrotta, che contiene imponenti tracce della frequentazione umana tra il Paleolitico superiore (26000 anni fa) e l’età bizantina; si tratta della più articolata e completa stratigrafia archeologica del Mediterraneo. Le ricerche condotte hanno così reso, oltre a migliaia di reperti, anche una serie fondamentale di dati sull’ambiente, sulle condizioni di salute e di vita, sull’economia e sulle pratiche di gestione delle risorse naturali.