di Mary Caridi – Nessuna tensione o polemica per l’assegnazione delle deleghe ai consiglieri comunali, ma solo un lieve ritardo sui tempi annunciati, giustificati da problemi di tempo del Sindaco tuffatasi a pieno ritmo nelle pastoie e nei problemi che sempre ha un’ amministrazione ai suoi primi passi. Questa è l’affermazione rilasciata da Rosy Guarnieri che rende pubblici i nomi dei consiglieri e relativa delega. Come già preannunciato si confermano alcune delle deleghe e se ne aggiungono di nuove:Massimiliano Nucera, Presidente del Consiglio comunale che ottiene la delega al centro storico e arredo urbano; Bruno Robello De Filippis ( capogruppopdl) alla cultura, enti e partecipate; Silvio Cangialosi ufficio case ; Mauro Aicardi alla protezione civile, Manlio Boscaglia all’ambiente; Aldo Marino ai tributi, Enrico Bessone pubblica illuminazione; Roberto Tomatis alle frazioni; Manuel Barbo demanio, Nicola Podio alla pubblica istruzione e verde pubblico; ; Sergio Savorè (capogruppo lega nord) alle farmacie e Complesso San Domenico, Gianni Pollio ringrazia e rifiuta non accettando la delega allo sport, che tra i problemi della piscina comunale, del palazzetto dello sport viene considerata più una delega crea-fastidi, che un incarico ambito. In attesa che si completi il puzzle degli incarichi “pesanti” e retribuiti come: Ecoalbenga, Trincheri, e Palazzo Oddo, al momento ancora oggetto di trattative, si intravede la fisionomia di questa amministrazione che vede concentrati nelle mani del Sindaco molti poteri, ma una larga distribuzione di deleghe che responsabilizzano i consiglieri.