di Mary Caridi – Urla, proteste, insulti in un 25 aprile più da guerriglia che occasione e  momento alto di ricordo, pacificazione e festeggiamento di una data di libertà. Il presidente della Provincia Angelo Vaccarezza è stato oggetto di una forte contestazione in un clima di odio e violenza che lo ha profondamente amareggiato. Una piazza colma di gente, gente che  non riusciva ad accettare che  un “berlusconiano” parlasse sul palco della liberazione. Ad ogni  parola del suo discorso sono partiti fischi e insulti. Una tensione che ha costretto il Presidente Vaccarezza a lasciare la piazza con  la scorta. Mentre Savona e altre città d’Italia hanno dato un pessimo segnale di divisione e discordia, Albenga si è comportata in modo civile. Una leghista Sindaco come la Guarnieri  non è stata contestata, tutto si è svolto pacificamente. Bandiere della sinistra comunista, del partito democratico, persino una con Che Guevara, e dell’Anpi, e un popolo di ogni parte politica ha festeggiato il 25 Aprile in un clima sereno.