di Marco Ravera – In altri paesi europei e non, la storia, le pagine della storia nazionale sono condivise. È così, ad esempio, in Francia per la Rivoluzione Francesce; non è così in Italia per la lotta per la liberazione dal nazifascismo. Per la Resistenza. In questo paese ci sono ancora nostalgici del regime e persone che dimenticano che sono stati i partigiani ad aver cacciato l’occupazione nazista, riscattando il nostro paese dalla dittatura fascista, contribuendo a costruire la nostra Repubblica “fondata sul lavoro” e a scrivere una delle più evolute costituzioni del mondo.

Questo lascito prezioso è oggi messo radicalmente in discussione ed è del tutto normale, se giusto o meno è un altro discorso, che chi politicamente rappresenta queste idee rischi di essere contestato e fischiato. È successo alla Moratti, alla Polverini e al Presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza a conclusione della tradizionale fiaccolata del 24 aprile. Il 25 aprile è la festa di tutti quelli che riconosco il valore della Resistenza e della Costituzione. Non è la festa di tutti.

* Marco Ravera – Segretario provinciale Savona Rifondazione Comunista