di Ugo Ghione – Lo scontro, latente da mesi, ed esploso la settimana scorsa fra Fini e Berlusconi non ci ha particolarmente entusiasmato. È senza dubbio un fatto politicamente importante, ma non ci riguarda, se non per il fatto che rischia di avere conseguenze anche gravi per l’Italia.

Fini chiede un PdL più “democratico” dove ci sia spazio per un’opposizione interna, ci fa sorridere pensando alla sua gestione di AN per oltre quindici anni. Fini chiede un PdL più presente sul territorio e qui il sorriso si fa sempre più amaro pensando a come lo stesso abbia ascoltato il territorio quando preparava le sue mille svolte. Fini chiede un PdL più protagonista che contrasti le politiche “egoiste” della Lega Nord perché questi non sono compatibili con i valori di “accoglienza” del PPE. Fini oggi parla di “destra moderna” ma pensa da vecchio democristiano, il suo interesse è solo quello di contrabbandare un confuso centro per destra aggiungendo la qualifica di “moderna”.

Non ci interessano le svolte di Fini ne tanto meno il PdL, non ci interessa nemmeno definirci di destra o con altre qualifiche, vogliamo però proseguire quella politica del non rinnegare e non restaurare che tanto aveva caratterizzato un antico partito, il MSI. Vogliamo una politica che sappia essere indipendente dall’ideologia dominante della globalizzazione che tanto fa comodo a tanti centri di potere.

Se significano qualcosa gli eventi dell’ultima settimana è che all’interno del PdL non vi è assolutamente quello spazio che tanti camerati pensavano di trovare per la destra sociale dove lottare dall’interno per ottenere l’affermazione delle nostre idee, all’interno del PdL c’è solo lo spazio per seguire la politica decisa dai vertici. Il nostro movimento propone la nascita di un soggetto politico indipendente dai due schieramenti di centrosinistra e centrodestra che sappia essere presente sulla scena politica senza tentennamenti portando avanti una politica che troppo presto è stata abbandonata dai vari leader di “destra” che a partire dal 1995 si succeduti sullo scenario politico italiano.

* Ugo Ghione – Segretario Provinciale Savona del Movimento Nazional Sociale